Ambiente e salute

Infradite Killer: Prima di acquistare prodotti di prezzo eccessivamente basso, sarebbe opportuno riflettere e accertarsi della loro provenienza

By admin

March 27, 2015

Chi non conosce le famose “infradito”, le pantofole estive composte semplicemente di suola di gomma e di una striscia che s’infila tra l’alluce e l’illice o melluce, che dir si voglia? Le teenagers, e non solo queste, le usano da anni sia in casa che in città, sia per recarvisi in ispiaggia che per passeggiare di sera sul litorale. Diciamo pure, senza tema si smentita, che questo tipo di “pantofola” è diventata nel corso degli anni una vera e proprio regina dell’estate, perché risulterebbe essere una ciabatta all’insegna della comodità, della praticità e della sportività.

Ciabatte e infradito di fabbricazione cinese. Nel 2013, a Tivoli, ne sono stati sequestrati ben 80 mila pezzi che, sottoposti a campione a verifica da parte della guardia di finanza, sono risultati contenere alcune sostanza molto tossiche per l’organismo quali il cromo esavalente, la formaldeide che è inserita nell’elenco delle sostanze cancerogene, altri coloranti cancerogeni e ammine aromatiche, molto pericolose per la salute. Queste sostanze, e quindi anche le ciabatte e gli infradito, se a contatto con la pelle che, in questo caso, visto che vengono utilizzati particolarmente in estate è in genere sudata, provocano irritazioni e scarnificazioni che, certamente, non sono un segnale positivo.

Ma se da un lato sono rilevabili queste caratteristiche positive, dall’altro le infradito sono state additate, già da tempo, dal servizio sanitario britannico come ciabatte che, per assenza di un minimo di plantare, non sono immuni dal causare gravi danni al piedi e alla schiena (dolori, infiammazioni muscolari, irritazioni, distorsioni, vesciche e tanto altro ancora), specie se indossate per un numero rilevante di ore al giorno e in continuazione.

Ora è da circa un mese che a Napoli è scattato il cosiddetto “allarme infradito”. Di cosa si tratta? Le infradito comprate a pochi euro nei mercati rionali o sui litorali partenopei , che imitano una ben nota griff di pantofole da mare, procurano delle ustioni non indifferenti ai piedi . La denuncia è partita dai Verdi Ecologisti che ne hanno chiesto il ritiro immediato dal mercato partenopeo.

Pare però che il problema di queste infradito non sia circoscritto solo all’area partenopea, ma potrebbe interessare addirittura negozi regolari di calzature operanti sull’intero territorio nazionale, dove verrebbero vendute come originali. Ma da cosa deriverebbe questa loro pericolosità? Dal fatto che, una volta esposte al sole o lasciate sulla sabbia calda della spiaggia, si verrebbe ad originare una reazione chimica di fusione tra la gomma e certi colori al piombo usati in fase di fabbricazione, reazione questa che comporterebbe un surriscaldamento del materiale di cui sono composte tale da provocare all’istante delle ustioni sulla pelle, una volta calzate. Tutto questo non può che portare alla conclusione che queste infradito sono state immesse sul mercato usando materiali assai pericolosi, con l’elusione di qualsiasi normativa sulla sicurezza. FONTE