Ambiente e salute

Caporalato, 9 arresti nel Catanese Le vittime Rumene costrette a un lavoro massacrante. Le accuse sono associazione per delinquere e sfruttamento

By admin

March 31, 2015

La banda avrebbe costretto dei braccianti romeni, con la minaccia di facili «allontanamenti», a lavorare nei campi a ritmi massacranti per accrescere i profitti dell’organizzazione

CATANIA 31/03/2015 – Carabinieri di Catania stanno eseguendo un provvedimento restrittivo del Gip, emesso su richiesta della locale Procura, nei confronti di 9 indagati per associazione a delinquere e sfruttamento, secondo le forme del cosiddetto ‘caporalato’, di braccianti romeni.

Eseguiti 9 arresti per associazione per delinquere e sfruttamento, secondo le forme del cosiddetto “capolarato”, di braccianti romeni. Le vittime sarebbero state costrette al lavoro nei campi a ritmi massacranti e poste dinanzi all’alternativa di accettare le gravose condizioni oppure non lavorare più, perdendo così anche gli esigui guadagni ottenuti.

La manodopera per i campi era già ingaggiata in Romania. Era poi ospitata in container tenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie e sotto-pagata ed in assenza delle garanzie minime di tutela. Le vittime erano costrette ad uno stato di sudditanza psicologica e poste dinanzi all’alternativa di accettare le gravose condizioni oppure non lavorare più. Particolari sull’operazione saranno resi noti dal procuratore Giovanni Salvi durante una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Catania. FONTE

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