Ambiente e salute

Magistrato ostaggio in tribunale In mano a un gruppo armato: Indagava sull’uccisione di un teenager durante una manifestazione

By admin

March 31, 2015

ANSA – TURCHIA Istanbul 31/03/2015 – Mehmet Selim Kiraz è il responsabile dell’inchiesta sull’uccisione del quattordicenne Berkin Elvan durante le manifestazioni di Gezi Park. 

La polizia ha avviato trattative con i presunti membri del gruppo Dhpk-C che tengono in ostaggio il magistrato Mehmet Selim Kiraz al sesto piano del palazzo di Giustizia di Istanbul, ha indicato il vice-procuratore capo della megalopoli del Bosforo Vedat Yigit citato da Hurriyet. Il gruppo  ha lanciato un ultimatum alle autorita’ turche chiedendo che entro le 15.36 locali l’agente che nel 2013 sparo’ un candelotto lacrimogeno che colpi Berkin Elvan alla testa faccia una confessione ‘in diretta’. Il magistrato in ostaggio è il responsabile dell’inchiesta sull’uccisione del quattordicenne Berkin Elvan durante le manifestazioni di Gezi Park. Nel 2013 un candelotto lacrimogeno colpi Berkin Elvan alla testa faccia una confessione ‘in diretta’. Il ragazzo, oggi simbolo della feroce repressione contro i giovani di Gezi Park, morì dopo 9 mesi di coma.

La foto del magistrato con una pistola puntata contro il capo è stata diffusa su internet. Il Dhkp-C  ha chiesto anche che venga giudicato da un ‘tribunale del popolo’ e siano archiviate tutte le incriminazioni contro persone che hanno manifestato per protestare contro la morte dell’adolescente. Il palazzo di giustzia di Istanbul è stato evacuato, scrive l’agenzia Dogan,e le unità speciali della polizia sono presenti nell’edificio. ‘L’ultimatum’ è scaduto, ma le trattative continuano. Non è chiaro per ora come i membri di Dhkp-C siano potuti entrare armati nel palazzo nonostante le misure di sicurezza all’ingresso. Secondo alcune tv, la polizia turca si preparerebbe per un possibile attacco. Il premier Ahmet Davutoglu ha convocato una riunione con i ministri competenti. “Mio figlio è morto: che nessun altro muoia. Non si può lavare il sangue con altro sangue”. Lo avrebbe detto il padre di Berkin Elvan, il ragazzo di 15 anni rimasto ucciso durante le manifestazioni di Gezi Park, in nome del quale il gruppo di estrema sinistra Dhkp-C ha sequestrato oggi un magistrato a Istanbul. A rivelarlo, su Twitter, il deputato turco Huseyin Aygun, che ha parlato al telefono con il padre del ragazzo. Lo riferisce la Bbc.

Forze speciali mobilitate

Chi sono i ‘brigatisti’ turchi. Gruppo considerato terrorista in Turchia, Usa e Ue Il movimento armato di estrema sinistra turco Dhkp-c, che oggi ha rapito in tribunale il magistrato Mehmet Selim Kiraz, è inserito nella lista dei gruppi terroristi di Turchia, Ue e Stati Uniti. Fondato nel 1978 con il nome di Sinistra rivoluzionaria, è un movimento di ispirazione marxista-leninista. Nel 1994 ha preso l’attuale nome di ‘Fronte-Partito di liberazione del popolo rivoluzionario’. Nel 2008 la sua leader Asuman Akca fu arrestata con l’accusa di voler assassinare l’allora premier Recep Tayyip Erdogan. Rilasciata nel 2012, è stata uccisa poco dopo da un uomo identificato dalle autorità come un membro del Pkk. Dagli anni ’70 a oggi il gruppo ha compiuto e rivendicato diversi omicidi e attentati. L’ultimo risale allo scorso 6 gennaio, quando una donna kamikaze si è fatta saltare in aria in una stazione di polizia a Istanbul, uccidendo un agente e ferendone un altro in modo serio. Nel rivendicare l’attentato il Dhkp-C dichiarò la volontà di “punire gli assassini di Berkin Elvan”, il quattordicenne ucciso durante le manifestazioni di Gezi Park, sulla cui morte ha indagato il magistrato sequestrato oggi. Il primo febbraio del 2013 in un altro attacco kamikaze all’ambasciata americana ad Ankara morì una guardia addetta alla sicurezza. L’attacco più sanguinoso perpetrato dal gruppo terroristico sino ad ora è avvenuto il 10 settembre 2001 quando una donna kamikaze si fece esplodere davanti alla sede della polizia nella centrale piazza Taksim, ad Istanbul, uccidendo tre persone e ferendone almeno 20.