Ambiente e salute

Sanità, in arrivo tagli per 2,3 miliardi.

By admin

April 11, 2015

AdnKronos 11/04/2015 – I medici: “Ssn alla deriva” Da governo ipotesi taglio Asl, ma la Fiaso replica: “Non è così che si risparmia”. Giorni caldi per la sanità pubblica, tra approvazione del Documento di economia e finanza (Def) per il 2015 e l’appuntamento di mercoledì prossimo 15 aprile con una Conferenza Stato-Regioni che si annuncia calda. Anzi rovente. Esecutivo e governatori dovranno infatti definire dove e come tagliare i circa 2,3 miliardi che, alla voce sanità, contribuiranno per oltre la metà al sacrificio da 4 miliardi imposto alle Regioni dalla legge di Stabilità 2015. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti regionali, il grosso dei risparmi – circa 1,5 mld – arriverà dai tagli sull’acquisto di beni e servizi, anche attraverso lo strumento della rinegoziazione dei contratti. Altre risorse arriveranno invece dalla riorganizzazione della rete ospedaliera. Ma non è escluso un intervento anche sulla spesa farmaceutica.

Mercoledì 15 aprile in programma una Conferenza Stato-Regioni molto calda. Esecutivo e governatori dovranno infatti definire dove e come tagliare i circa 2,3 miliardi che, alla voce sanità, contribuiranno per oltre la metà al sacrificio da 4 miliardi imposto alle Regioni dalla legge di Stabilità 2015. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti regionali, il grosso dei risparmi – circa 1,5 mld – arriverà dai tagli sull’acquisto di beni e servizi, anche attraverso lo strumento della rinegoziazione dei contratti. Si riduce così il Fondo sanitario che passa dai 112,062 miliardi del Patto siglato a luglio scorso ai 109,7 del Def per il 2015. Nel Programma nazionale di riforma (Pnr), inserito nel Def approvato ieri dal Consiglio dei ministri , il Governo fissa per il prossimo triennio alcuni obiettivi già contenuti nel Patto per la Salute. Sconcerto dei medici : “Governo e Regioni ci propongono ricette vecchie”. Ipasvi, con Def decolli Patto salute ripartendo dagli infermieri. Renzi ai giornalisti : “Vi pare possibile che ci siano regioni con 7 province e 16 Asl?”. Zaia replica: “Di fronte a tanta sfrontatezza c’è da rimanere allibiti” Continua su FONTE