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Veneto: Inchiesta appalti in Provincia, tra indagati anche il sindaco di PradamAno PD

By admin

April 13, 2015

Pradamano (PD) 11/04/2015 – Inchiesta sugli appalti in Provincia, anche il sindaco di Pradamano tra gli indagati. E’stato rinviato a giudizio in quanto presidente e legale rappresentante della cooperativa Centro sociale e lavorativo di San Daniele.

Il sindaco di Pradamano, Enrico Mossenta (Pd), è stato rinviato a giudizio all’interno di un procedimento per concorso in turbativa d’asta a carico di due dipendenti della Provincia e di quattro titolari di impresa, per fatti risalenti rispettivamente al 2008 e al 2010 e per un valore complessivo delle opere pari a quasi 80 mila euro.

Il primo cittadino di Pradamano è stato rinviato a giudizio in quanto presidente – e quindi legale rappresentante – della cooperativa Centro sociale e lavorativo di San Daniele, tra gli enti oggetto dell’indagine svolta dalla Guardia di finanza.

Della somma complessiva, Mossenta è stato chiamato a rispondere relativamente alla gara per la sistemazione delle barriere della fontana posta nella corte nord di palazzo Belgrado, sede dell’amministrazione provinciale, per un importo pari a 29.363,51 euro.

«Sono chiamato in causa in qualità di legale rappresentante della cooperativa – spiega Mossenta –. Avendo piena fiducia nel lavoro della magistratura, sottolineo che dalle carte, in particolare dalla relazione del Nucleo di polizia tributaria, emerge che gli atti che ho firmato, oggetto delle indagini, non costituiscono reato».

Dalla relazione degli inquirenti risulta che Mossenta, in qualità di legale rappresentante, «ha certamente sottoscritto atti e documenti riferiti alle gare, ma non emerge un ulteriore contributo materiale alla commissione del reato». Inoltre, la relazione sulle indagini, datate febbraio 2014, un mese prima della candidatura di Mossenta, non riportava il primo cittadino tra le persone per le quali si segnalavano condotte penalmente rilevanti, ossia tra coloro che avessero commesso reati.

«Dalle indagini della Finanza non emergeva già prima delle elezioni il mio nome collegato a ipotesi di reato, questo mi ha dato la serenità per affrontare sia la campagna elettorale, sia questo anno di lavoro come sindaco. Sono sicuro – spiega ancora Enrico Mossenta – che la questione andrà per il meglio, sono sicuro del mio comportamento e del mio impegno per il futuro».

Intanto, la sua maggioranza fa quadrato, con il capogruppo Massimo Scomparin e il vicesindaco Andrea Zorzini: «Ferma restando la piena fiducia nella magistratura, non abbiamo alcun dubbio nei confronti dell’operato del nostro sindaco». – FONTE