Ambiente e salute

Alfano, Consulenze pubbliche alla moglie e appalti Expo all’Avvocato

By admin

April 16, 2015

16/04/2015 – L’Espresso pubblica un’anticipazione dell’inchiesta in edicola domani sugli intrecci politici ed economici del ministro dell’Interno Angelino Alfano. In particolare sulla moglie, Tiziana Miceli, che ha appena ricevuto cinque consulenze dalla Consap, la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici controllata dal ministero. Consulenze pubbliche alla moglie di Alfano e l’avvocato del ministro vince l’appalto Expo. Mauro Masi, l’ex dg Rai a capo della Consap, ha girato almeno cinque incarichi a Tiziana Miceli, la consorte di Angelino. Andrea Gemma, avvocato dell’Ncd e fedelissimo di Alfano piazzato all’Eni, ha vinto un bando da 630 mila euro. Ecco la rete di interessi del titolare dell’Interno. Che replica: “Mistificazioni”. Ma non smentisce.

Partendo dalla moglie del ministro dell’Interno Angelino Alfano, Tiziana Miceli, che ha appena avuto cinque consulenze dalla Consap, la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici controllata dal ministero dell’Economia che fornisce servizi al ministero dell’Interno e a quello dello Sviluppo Economico. In una dichiarazione firmata il 24 febbraio 2014 la Miceli dichiara di essere già «titolare di incarichi di assistenza legale conferiti da Consap», ma tra fine 2014 e l’inizio del 2015 lo studio della Miceli (il poco conosciuto RM-Associati, di cui risulta socio anche Fabio Roscioli, avvocato di Alfano) ha ottenuto altri cinque incarichi, l’ultimo a fine gennaio.

Non è tutto. La Miceli in passato ha ottenuto altri incarichi da alcune amministrazioni pubbliche siciliane (dalla provincia di Palermo all’Istituto autonomo case popolari di Palermo) sempre controllate dal centro destra, mentre nel 2014 la moglie di Angelino risulta aver difeso anche gli interessi di una società (la Serit) insieme al collega Angelo Clarizia.

Non un avvocato qualsiasi, Clarizia: è infatti socio in affari di Andrea Gemma, amico storico di Alfano e altro vertice di peso della sua rete relazionale, in passato consigliere ministeriale a cachet e oggi membro del cda dell’Eni e commissario liquidatore di aziende importanti come la Valtur.

Gemma e Clarizia sono legatissimi: i loro studi hanno di recente anche vinto un appalto per i servizi legali dell’Expo (da 630 mila euro) e, in barba a qualsiasi conflitto di interessi potenziale, “L’Espresso” ha scoperto che da poco i due hanno difeso anche gli interessi del Nuovo Centro Destra, il partito del ministro dell’Interno.

Continua su FONTE