Ambiente e salute

Auto blu, Corte dei Conti promuove la P. A., “a modalità innovative di gestione”: spesa tagliata del 20%

By admin

April 17, 2015

ADNOKRONOS 17/04/2015 – La Corte dei Conti ‘promuove’ la revisione della spesa sulle auto di servizio della pubblica amministrazione, definito “un capitolo importante dei piani di spending review varati dai Governi che si sono succeduti nel recente passato”. Nel 2011, infatti, è stato raggiunto l’obiettivo di ridurre la spesa per le auto blu all’80% di quella sostenuta nel 2009.

“Ciò – si legge in una relazione – è stato reso possibile, oltre che per la progressiva diminuzione del parco auto – in quanto le auto oggi in servizio possono essere utilizzate solo fino alla loro dismissione o rottamazione e non possono essere sostituite – anche dalla scelta delle amministrazioni centrali della formula della locazione e del noleggio senza conducente, che consente di beneficiare di una flotta sempre in perfetto stato di manutenzione, con una riduzione delle stesse spese e di quelle di gestione, comprensive dei premi assicurativi”. Un riconoscimento particolare “quale esempio di virtuosità” è dato al Ministero del lavoro che nel 2011 ha tagliato la spesa per auto blu del 54,49% rispetto a quella sostenuta nel 2009.

Quanto ai soggetti “legittimati ” all’utilizzo delle vetture di servizio, i giudici contabili osservano “tutte le amministrazioni scrutinate si sono adeguate” alle normative varate nell’agosto 2011.

In ogni caso, nella valutazione si sottolinea “come il costo del personale adibito alle autovetture di servizio in tutte le amministrazioni esaminate sia di notevoli dimensioni”: di qui l’invito a ridurlo “anche indipendentemente dalla riduzione del numero delle autovetture di servizio, sebbene ad essa conseguenziale”.

Un esempio negativo, sottolineato nella relazione, il numero “eccessivo” di 122 unità addette alle 60 autovetture in dotazione al Ministero dell’economia e delle finanze. La Corte infine rinnova l’invito ad adottare “modalità innovative di gestione,” come il car sharing e i buoni taxi.