Ambiente e salute

LA MOGLIE: “LO PERDONO”: SCARCERATO IL PADRE FUGGITO CON IL NEONATO IN SPAGNA.

By admin

April 18, 2015

News– E’ stato scarcerato Enzo Costanza, il papà torinese fuggito in Spagna portando via il figlio di due settimane. Il tribunale di Albacete, dove stamattina si è tenuto il processo per direttissima conseguente all’arresto per sottrazione di minore, ha ritenuto che non ci sono gli estremi per trattenerlo in carcere. Enzo Costanza con il neonato era stato rintracciato ad Albacete, in Spagna, in un centro commerciale, dove la polizia spagnola lo ha fermato mentre stava effettuando alcuni acquisti per il bimbo. Il piccolo sta bene e, in attesa dell’arrivo dall’Italia della mamma Stefania, è stato affidato a un centro per minori. L’uomo, interrogato a lungo, era stato arrestato nella serata di ieri, ma sua moglie non lo condanna: “Lo perdono, è un buon padre e ha trattato bene nostro figlio”, ha detto la donna. “Spero stia bene…”. Decisivi, per l’individuazione del padre, che soffre di disturbi psichici, sono stati gli acquisti effettuati con la carte di credito.

E, ieri mattina, la telefonata alla moglie: “Tranquilla, ti riporto il bambino. Io, poi, non so cosa faro’…”. Pochi secondi, ma sufficienti per rintracciare il cellulare e permettere ai carabinieri del Comando Provinciale di Torino, che hanno coordinato le ricerche, di stringere il cerchio attorno all’impiegato di 39 anni e al figlioletto. In stato confusionale, il padre non ha opposto resistenza ed è stato trattenuto in commissariato, inizialmente non in stato di fermo. Il provvedimento di “detention” è stato disposto nella serata di ieri, al termine di un lungo interrogatorio durante il quale, secondo quanto appreso, non ha dato risposte esaustive. Né ha saputo spiegare dove fosse diretto. Forse in Portogallo al Santuario di Fatima, una meta religiosa per questo impiegato diventato negli ultimi mesi – secondo quanto riferito da alcuni conoscenti – molto religioso. Forse a Santiago di Compostela.

“Non c’è stata alcune violenza sul bambino, che è stato trattato bene”, ha riferito il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Arturo Guarino, che in una conferenza stampa ha ricostruito la folle corsa dell’uomo. Dalla fuga da un centro commerciale alle porte di Torino lo scorso martedì, dove si era fermato per far comprare alla moglie un regalo al bambino, alla prima notte, trascorsa in un hotel Ibis di Lione. Poi la sua Fiat Freemont è stata immortalata in un distributore di benzina, nella zona di Valencia, dove ha pagato il pieno con una carta di credito. Nei fotogrammi, ingranditi al massimo dalla polizia scientifica, si vedeva sul sedile posteriore dell’auto l’ovetto verde del piccolo. Poi di nuovo il nulla, con mamma Stefania attaccata al telefono nella speranza che l’uomo si mettesse di nuovo in comunicazione con lei. – FONTE