Ambiente e salute

I problemi aumentano, Renzi continua a parlare di ripresa: il debito pubblico sfonda quota 2.184 mld

By admin

May 15, 2015

14/05/2015 – Debito pubblico in continua impennata. Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia nel supplemento “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” l’esposizione delle pubbliche amministrazioni è salita in marzo di 15,3 miliardi rispetto alla rilevazione e di febbraio, toccando quota 2.184,5 miliardi. Secondo Bankitalia, l’incremento del debito dell’amministrazione centrale è aumentato di 14,2 miliardi, quello delle amministrazioni locali di 1,1 miliardi mentre il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato. I nuovi dati del debito pubblico diffusi da Bankitalia Com’era prevedibile, i dati diffusi dall’istituto centrale hanno innescato una forte spirale polemica e non solo tra gli opposti schieramenti. Adusbef e Federconsumatori hanno calcolato in 77,34 miliardi – al ritmo di 6 al mese – l’aumento del debito nell’anno di governo di Matteo Renzi con un «gravame – si legge in una nota diffusa a nome delle sue associazioni da Elio Lannutti e Rosario Trefiletti – di 36.530 euro a residente (neonati compresi) e 91.000 euro a famiglia». Tenta di gettare acqua sul fuoco il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, per il quale si tratta di dati «attesi», imputabili – per altro – ad un «meccanismo tecnico». Ecco perché – ha aggiunto – «bisognerebbe cominciare a pensare a tagliare la spesa pubblica».