Una bomba ecologica, che già era stata segnalata alle autorità competenti e che puntualmente, tra l’incuria generale, è scoppiata devastando intorno alle 15,00 di ieri a Giugliano in provincia di Napoli, un grande deposito giudiziario per veicoli in via Selva Piccola.
Sul posto sono intervenuti, carabinieri, esercito e vigili del fuoco: quest’ultimi sono riusciti a spegnere le fiamme intorno alle 19. Il rogo ha interessato circa 300 veicoli.
Un enorme nube nera che si è levata in aria, nel pieno pomeriggio caldo intorno alle 15,00 di ieri. La nube tossica è visibile fino al centro storico di Napoli.
Quattro pompieri sono stati ricoverati in ospedale in seguito a diversi scoppi avvenuti durante l’incendio. Si seguono tutte le piste, non si esclude quella dolosa.
Nelle foto dall’Auchan fa da lugubre cornice ad una splendida giornata di fine estate. A bruciare è la depositeria giudiziaria, che si trova nel quartiere periferico, dove sono in custodia auto ed altri mezzi sequestrati.
Si sentono continue esplosioni. Le auto che man mano sono rimaste avvolte dalle fiamme sono esplose, situazione che ha messo in crisi i vigili del fuoco che hanno cercato di domare le fiamme. Quello di oggi è stato senz’altro uno dei roghi di materiale pericoloso più grande mai verificatosi a Giugliano e dintorni.
Sul posto sono giunte decine di autobotti dei vigili del fuoco, ma la situazione è stata per lungo tempo molto complicata. Tra i soccorsi anche autoambulanze, carabinieri, guardia di finanza ed esercito. La depositeria giudiziaria è stata più volte oggetto di inchiesta, anche da parte di Striscia La Notizia, lì Luca Abete, infatti, ha svolto più di un servizio per far conoscere la situazione e, soprattutto, per mostrare le scarse condizioni di sicurezza in cui si trovava il deposito.
Vigili del fuoco feriti. Almeno quattro pompieri sono rimasti coinvolti nelle continue esplosioni e hanno riportato delle ferite. Prontamente i vigili del fuoco feriti sono stati trasportati all’ospedale San Giuliano. «Spero che le ferite siano lievi – ha commentato il sindaco Antonio Poziello – ma in ogni caso mi recherò in ospedale per assicurarmi del loro stato di salute». A richiedere le cure dei sanitari 4 vigili che non hanno riportato ferite gravi, ma che ora sono comunque in osservazione anche per le quantità di fumi tossici presenti nell’area dove sono intervenuti. Il sindaco di Giugliano Antonio Poziello ha autorizzato di prelevare acqua anche dai serbatoi di una scuola vicina, per accelerare in questo modo l’approvvigionamento continuo di acqua.
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