Ambiente e salute

‪#‎VOLKSWAGEN‬, LA MERKEL SI DEVE DIMETTERE

By michele labriola

September 24, 2015

La Volkswagen ha accantonato 6,5 miliardi di euro per pagare i mega risarcimenti che presto arriveranno. Il titolo è crollato in Borsa del 36% in due giorni. Il Made in Germany ne soffrirà un po’ ma, una volta persa la prima pagina dei giornali, cosa accadrà?

Volkswagen cambierà nome come ha fatto Germanwings e ricomincerà come nulla fosse successo. I cittadini europei, invece, prima hanno pagato con la loro salute – secondo alcune stime ogni anno sono state emesse illegalmente 1 milione di tonnellate di Co2 nell’aria, l’equivalente dell’inquinamento prodotto in un anno dalla Gran Bretagna – e dopo pagheranno mettendo in discussione il loro stesso futuro.

Questo scandalo ha mostrato a tutto il mondo il volto di un’Europa che il Movimento 5 Stelle denuncia da anni: imbrogliona, fasulla, ipocrita e avida. Altro che leader mondiale nell’energia pulita e nelle rinnovabili, l’Europa non potrà più fare la lezione morale agli altri Paesi e pretendere lealtà e rispetto per un mondo nuovo. La Volkswagen ha ammazzato la credibilità internazionale dell’Europa e questa debolezza avrà delle conseguenze nei rapporti con gli altri Paesi.

Lo scacco matto avverrà in tre mosse:

1. Con quale faccia l’Europa alla Conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici di Parigi potrà chiedere a Cina e Stati Uniti di ridurre le emissioni inquinanti e frenare il riscaldamento globale?

2. Con quale faccia l’Europa potrà chiedere agli Stati Uniti di non includere nel Ttip ogm, carne clonata, pollo al cloro e cibo spazzatura? E, inoltre, che fine faranno i vincoli ambientali sulle emissioni che le auto di grossa cilindrata americane devono rispettare per entrare nel mercato europeo?

3. Con quale faccia l’Europa può pretendere il rispetto di regole comuni quando c’è qualcuno che la fa sempre franca? È l’ottavo anno consecutivo che la bilancia commerciale della Germania supera la soglia del 6% fissata dalla Ue. Perché invece l’Italia deve rispettare il 3% del rapporto deficit/Pil e per farlo deve tagliare sanità e pensioni? Perché la Grecia deve rispettare alla lettera i Memorandum dell’austerity mentre la Germania fa quello che vuole?

La Merkel sapeva. Il governo tedesco aveva risposto a una interrogazione al Bundestag ammettendo di conoscere il problema. La Merkel non ha mai fatto nulla perché a lei interessa solo tutelare gli interessi della Germania nel mondo, a discapito della salute dei cittadini e degli altri alleati (?) europei.

Non solo la Germania, tutti in Europa sapevano. Ecco la pistola fumante, la prova che dimostra la remissività europea alla Merkel. Ascolta e condividi il video del portavoce Piernicola Pedicini: