Ambiente e salute

Trasloco Low Cost: Consigli Utili Su Come Risparmiare

By di.ga

October 01, 2015

Lasciare una casa che ci ha visto ridere, soffrire e sognare per trasferirsi in un luogo nuovo, ancora tutto da colorare e da riempire di speranze, è sicuramente uno dei passaggi più difficili della vita per ciascuno di noi. I dubbi si accavallano, le incertezze rallentano le decisioni da prendere, il tempo stringe e sembra impossibile riuscire a coordinare tutto. Da che parte iniziare? Come proteggere i nostri oggetti più cari durante il trasloco? Qual è il materiale per imballaggi più adatto?

Ecco qualche consiglio per non commettere passi falsi ed evitare inutili salassi.

Trasloco low cost significa certamente prestare attenzione al risparmio ma soprattutto, vuol dire avere un occhio di riguardo per la qualità dei servizi proposti, affinché i nostri oggetti personali rimangano sani e inalterati durante il trasporto.

Per avere il tempo necessario per confrontare prezzi, professionalità e validità di prodotti e prestazioni, è importante muoversi con largo anticipo. Esistono on-line numerosi siti che offrono un servizio di comparazione tra ditte qualificate e piccoli artigiani. E’ sufficiente digitare nel motore di ricerca le parole: “preventivi per trasloco”.

Optando per un’impresa di trasloco, gran parte del lavoro pesante verrà svolto da terze persone. In tal caso, si avranno due possibilità: far eseguire una prestazione “parziale” oppure richiedere un servizio completo. Nella prima ipotesi, un artigiano o una piccola ditta specializzata, si occuperà solo degli elementi d’arredo più grossi, quali armadi, librerie, letti, ecc., lasciando al cliente, imballaggio e trasporto di tutto il resto. Nel secondo caso, invece, oltre al classico smontaggio e rimontaggio di mobili, l’impresa di trasloco si occuperà anche di impacchettare libri, vestiti, stoviglie e piccoli oggetti, restituendo la casa completamente vuota. Il cliente, così, potrà dedicarsi esclusivamente agli aspetti burocratici quali, stipula di nuovi contratti per gli allacciamenti, scelta delle utenze più convenienti, ecc.

Se, in occasione del trasferimento pensate di acquistare dei mobili nuovi, ad esempio una camera da letto, il soggiorno o una cucina su misura, un buon consiglio è quello di chiedere un preventivo per il trasloco anche al vostro mobiliere di fiducia. Infatti, il rivenditore dispone sempre di falegnami o personale addetto al montaggio e potrebbe fornirvi un buon servizio a prezzi contenuti, in vista di ulteriori vostri acquisti.

Quando invece non si dispone di grandi risorse economiche oppure se l’appartamento da “svuotare” non è eccessivamente impegnativo, si può tentare la via del trasloco “fai da te”. Dovrete armarvi di tanta pazienza e coinvolgere amici e parenti disponibili. Sarà necessario un adeguato mezzo di trasporto, quindi dovrete noleggiare un furgone o un camioncino e procedere con ordine.

Per prima cosa, procuratevi materiale per imballaggi di prima qualità. Vi serviranno scatole, teli protettivi, nastri, divisori, patatine di polistirolo, paraspigoli, pluriball, gomma piuma e carta da imballo. Delle vecchie lenzuola andranno benissimo per riparare il mobilio durante i viaggi. Grazie a internet, è possibile trovare ottime offerte di materiali per imballaggio, che è fondamentale per salvaguardare i nostri beni.

Una volta che avrete a disposizione l’occorrente, preoccupatevi di imballare tutto ciò che prevedete di non utilizzare nelle successive tre o quattro settimane. Quasi certamente si tratterà di libri, attrezzatura sportiva, abiti invernali o estivi (in base alla stagione), soprammobili, ricordi, ecc. Avvolgete con attenzione gli oggetti più delicati e non appesantite troppo gli scatoloni: meglio suddividere il carico per agevolare il trasporto.

Ricordatevi soprattutto, una volta richiusi gli imballi, di trascrivere il contenuto del pacco su uno dei lati, con un pennerellone antisbiadimento, e segnate con attenzione il senso verticale o orizzontale della scatola.

Riponete gli imballi, man mano che li create, in un’unica stanza oppure, se già a disposizione, nel garage della casa nuova. Accatastando in questo modo tutto il superfluo, quando sarà il momento di smontare armadi e arredamento in generale, vi rimarranno solo i beni di prima necessità e potrete operare con minore intralcio.

Un’ultima cosa da non dimenticare: una volta svuotato, dedicate un piccolo sforzo alla pulizia, anche solo sommaria, dell’appartamento che state lasciando. Avrete modo così, di individuare eventuali pecche nei muri, macchie o tracce di umidità che potrete risolvere con poco, evitando noiosi richiami dai nuovi inquilini.

Eccovi ora pronti per cominciare qualcosa di bello e inaspettato!