Ambiente e salute

La beffa delle nomine sulla “Buona scuola”: Il Ministero manda Prof di musica per matematica e pittura per i Periti

By admin

December 01, 2015

29/11/2015 – Genova – «Un grande progetto di irrobustimento», questo doveva essere il piano straordinario di assunzioni nella scuola. I neo-assunti, scriveva il governo nel suo libello programmatico sulla “Buona scuola”, avrebbero consentito di «potenziare l’offerta formativa». La realtà è ben diversa. Si è appena conclusa la fase C, l’ultimo capitolo del piano di assunzioni, che più che «irrobustire» le scuole, le ha appesantite…

 

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Daniela Cambiaso, preside del liceo scientifico Cassini, cerca di riderci su. Aveva chiesto al ministero di potenziare la matematica, il ministero le ha assegnato nuovi insegnanti di educazione musicale, pittura, scultura. «Non me l’aspettavo. Mi consola il pensiero che siamo quasi tutti nella stessa barca». Con la fase C il governo ha raggiunto l’obiettivo, svuotato le graduatorie, dato un posto ai precari che lo aspettavano da troppi anni. Ma che ne faranno ora le scuole di questi neo-assunti?

Che ne farà ad esempio Angelo Capizzi, preside dell’istituto alberghiero Bergese e del tecnico Galilei, degli insegnanti di arti pittoriche e di musica che gli sono capitati tra capo e collo? «Potrò usarli come supplenti», spiega Capizzi. Supplenti di cosa non è ben chiaro: «Supplenze brevi», precisa il preside. «Oppure potrò usarli a supporto degli altri insegnanti». Non proprio come insegnanti di sostegno, perché lì ci vuole una formazione specifica, ma come «tutor». Capizzi, come molti altri presidi, è in evidente difficoltà. «Avevamo chiesto insegnanti di alimentazione, italiano, matematica: non ce ne hanno dato nemmeno uno». FONTE

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