Ambiente e salute

Batteri fecali a Paola (CS): Il Sindaco nasconde le analisi e disinfetta l’acqua dell’intera rete idrica della città, con il Cloro

By admin

December 11, 2015

02/12/2015 PAOLA (CS) – Il primo cittadino di Paola ha emesso l’ordinanza che vieta l’uso delle acque potabili solo dopo il sopralluogo dei carabinieri. Basilio Ferrari ‘lava’ le acque contaminate usando il cloro. Uno stratagemma che servirà a disinfettare le nove vasche che riforniscono la rete idrica dell’intera città di Paola, ma che non consentirà di capire da dove arrivano i batteri.

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Le analisi microbiologiche effettuate su richiesta della Lao Pools dal laboratorio privato Bioquality Sas di Montalto Uffugo rivelano la massiccia presenza di agenti contaminati derivanti da feci umane e animali. Si tratta di escherichia coli e di coliformi di cui non dovrebbe esservi, a rigor di legge, alcuna traccia nelle acque potabili, ma che a Paola arrivano ad oltrepassare nel caso dei coliformi le 200 unità per millilitro. Valori che nonostante siano stati consegnati al Comune di Paola il 23 Novembre solo con l’arrivo dei Nas, quattro giorni dopo, sono stati ufficializzati dal sindaco attraverso un’ordinanza che vieta il consumo umano di tutta l’acqua che sgorga dai rubinetti del territorio. Per tamponare l’emergenza la Lao Pools, che si occupa della distribuzione delle acque agli utenti, dopo aver informato il sindaco degli allarmanti rilievi di laboratorio ha provveduto a disinfettare le acque aumentando la percentuale di cloro.

La Sorical, che invece gestisce il servizio idrico, ha eseguito (il 25 Novembre) nuove analisi dichiarando i valori rilevati conformi ai limiti di legge. Il giorno dopo però nuove indagini sui campioni hanno smentito le rassicurazioni di Sorical e su sollecitazione dell’Asp il 27 Novembre sono intervenuti i militari del Nas. Contemporaneamente, Basilio Ferrari, che non aveva ritenuto opportuno informare la cittadinanza sull’allarmante presenza di coliformi nelle acque paolane, decide di emettere la famigerata ordinanza che ne vieta l’utilizzo. Ieri sei consiglieri comunali hanno depositato formale richiesta presso il Comune di Paola per accedere agli atti che contengono i dati microbiologici, chiudere le scuole e le fontane pubbliche in attesa che la situazione torni alla normalità. In merito, sinora, il sindaco di Paola (a parte sfoghi personali su facebook) non ha espresso alcuna considerazione mentre i cittadini allarmati continuano a tempestare i medici di base per avere chiarimenti su come poter utilizzare l’acqua dei rubinetti ritenuta non potabile e i potenziali rischi per la salute derivanti dall’aver ingerito l’acqua contaminata da batteri fecali.

Per Basilio Ferrari la querelle sulla potabilità dell’acqua sarebbe usata dall’opposizione per fare campagna elettorale anticipata per “sollevare polveroni, al fine di creare malcontento e gettare discredito, nella errata convinzione – scrive in un post sulla propria pagina facebook – che ciò si traduca in consenso politico. La circostanza che l’acqua erogata dalla Sorical sia momentaneamente ” non potabile ” (non si può bere) non significa che non sia utilizzabile per tutti gli altri scopi definiti “igienici” dalla legge così come indicato anche dall’ Asp (quindi quella personale, lavaggio frutta e verdura, ecc) questo, perchè nessun fenomeno particolare è stato riscontrato da chicchessia nei serbatoi o nella rete, ma i controlli e le analisi vengono effettuati appunto per prevenzione. Le analisi effettuate dalla società che gestisce la rete e dalla Sorical forniscono valori contrastanti per cui nel dubbio io agisco”. Per chiarire la vera entità delle cariche batteriche presenti nelle acque dei paolani nella giornata di oggi Lao Pools e Sorical hanno provveduto a prelevare nuovi campioni per mettere a confronto i dati rilevati.

Intanto ricordiamo il testo dell’ordinanza. “In via preventiva – si legge nel testo dell’ordinanza – ed in attesa di ulteriori accertamenti già richiesti alla Sorical, per i motivi espressi in narrativa la non potabilità delle acque a servizio delle utenze e che le stesse siano usate solo ed esclusivamente per i servizi igienico-sanitari delle seguenti zone comunali: la zona nord di Paola, la zona S. Salvatore, Via del Carmelo, Gaudimare, Via della Civiltà, Via Tina, San Giuliano, Via Serricella, la zona bassa, S. Agata, Marina, Via Colonne, Sottopromintesta, Via Arenile, Via Lungomare, Via degli Itali, la zona centro, Corso Roma, C.so Garibaldi, Via Nazionale, Piano Torre, Viale dei Giardini, Viale della Libertà, Via del Cannone, Viale Mannarino, Rione Giacontesi, Via G. Da Fiore, Via S. Rocco, Madonna delle Grazie, Via Valitutti, Piazzetta, Rione Croce, Rione Croce bassa, Viale Ippocrate, VialeMarie Curie, e Via Pasteur, Paola Alta, Rione Croce Alta, Via della Civiltà, Via Fiego, Via Nazionale Alta, Via Baracche, C.so Colombo, Via Duomo, Via Rocchetta, Via S. Francesco, Via Mulino, Via Cancello, Via Macchia, Via Castello, zona Sud, Castagnelle, Zio Petruzzo, Via Badia, Salita S. Nicola, Via Fosse, Via Tenimento, Via Madonna del Rito, Petraro, Pantani e Deuda, zona pennelli, Via della Civiltà (SS 18)”. FONTE

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