Ambiente e salute

Giochi: arriva corso su ‘uso responsabile’ per addetti slot e videolottery

By admin

November 22, 2013

Iniziativa di Articolo1 e operatori di giochi e reti telematiche per formazione del personale. In Italia il gioco è un vero e proprio settore industriale che apporta alle casse statali 9 mld l’anno. Un vero e proprio settore industriale, che, secondo il Censis, apporta alle casse statali circa 9 miliardi di euro l’anno, pari a quanto le amministrazioni centrali e locali spendono per l’ambiente, e a circa un terzo di quanto viene speso per l’ordine pubblico e la sicurezza. E’ il settore del gioco che, nelle sue varie forme, interessa in Italia fra i 20 e i 30 milioni di persone. Un fenomeno di massa che, sempre secondo il Censis, negli anni della crisi, ha avuto certamente un effetto anticiclico, sia dal punto di vista occupazionale che nella creazione di valore aggiunto, dando luogo a molteplici e qualificate attività produttive: sistemi di rete e informatici, management di organizzazioni complesse, marketing, design e invenzione di nuovi prodotti, costruzione di macchine elettroniche, fino alla rete distributiva e la gestione di spazi dedicati.

E’ importante però che il gioco, da attività di intrattenimento, non diventi patologia o dipendenza. Per questo Articolo1, agenzia per il lavoro, in collaborazione con Associazione Astro, G-Matica, Aermatic Italia, Punto e Ll Giochi, ha ideato e organizzato un corso che si terrà il 25 e 26 novembre a Verona sul gioco responsabile.

‘Il Gioco è bello quando è responsabile’, si chiama l’iniziativa che è rivolta ai dipendenti che lavorano all’interno delle sale slot e Vlt, e ha, fondamentalmente, lo scopo di sensibilizzare gli operatori di questo delicato settore non solo sugli aspetti giuridici, ma anche e soprattutto sui risvolti psicologici dei frequentatori delle sale. Chi lavora in sala giochi, infatti, deve essere consapevole delle responsabilità giuridiche, ma ancora di più deve sapere che cosa fare nei confronti di un giocatore problematico o patologico, affetto da ludopatia e come aiutarlo. E le aziende coinvolte sono le prime a desiderare che le sale da gioco siano frequentate da giocatori responsabili e che il personale sia in grado di aiutare i giocatori patologici.

Il gioco deve essere, dunque, un divertimento responsabile. Articolo1, agenzia per il lavoro totalmente italiana e che offre divisioni specializzate nei vari settori (Luxury; Health Care; Food & Beverage, Information & Technology, Entertainment, Banking & Insurance, Horeca, Retail, Contact Center, Permanent Professional, Categorie Protette), “è particolarmente lieta di essere parte di questo progetto -dichiara Domenico Di Gravina, amministratore delegato di Articolo1- che, con il suo rilevante contenuto etico e sociale, rispecchia i valori che sono da sempre alla base dell’operato della nostra azienda”.

Il corso si svolge in tre moduli: il primo più tecnico, affronta, tra l’altro, gli aspetti relativi agli apparecchi con vincita in denaro con focus sulle diversità giuridiche e strutturali tra Vlt e slot; al sistema normativo del gioco lecito in Italia (chi sono gli operatori e chi vigila sulla liceità del gioco), quali sono attualmente le piattaforme Vlt omologate e da quali operatori vengono utilizzate.

Il secondo modulo affronta più che altro la parte normativa e illustra la licenza per l’esercizio del gioco presso i pubblici esercizi, i requisiti soggettivi dell’esercente (titolarità delle autorizzazioni e mantenimento dei requisiti soggettivi), le attività complementari autorizzate (somministrazione bevande e alimenti); la responsabilità del preposto (funzione di vigilanza).

Nel terzo modulo si affrontano i risvolti sociali del lavoro nelle sale gioco, con cenni storici sul gioco d’azzardo, illustrazione dell’evoluzione dell’offerta del gioco d’azzardo e sua definizione.

Chi frequenta il corso avrà modo di imparare a riconoscere i giocatori sociali e quelli compulsivi e ad analizzare gli elementi che possono concorrere allo sviluppo della compulsione o della dipendenza: siano essi politico-amministrativi, intrinseci al gioco d’azzardo stesso, o legati a fenomeni sociali e a caratteristiche individuali del giocatore. Fonte