Ambiente e salute

Famiglia in difficoltà scrive su facebook: “Aiutano loro e non gli italiani”. Il sindaco PD li denuncia

By admin

January 10, 2016

09/01/2016 SAN GIORGIO (MN) Scrive su Facebook: «Aiutano loro e non gli italiani». Il sindaco la denuncia. Una cittadina di San Giorgio ha osato pubblicare su Facebook una frase di protesta contro l’ospitalità a spese nostre data ai sedicenti profughi da parte del suo

[sociallocker id=18243]

Comune rispetto a quella ricevuta dalla sua famiglia di origini italiane e in una situazione di difficoltà, e il sindaco, tal Beniamino Morselli la denuncia, per diffamazione. E’ l’incredibile vicenda che arriva dal mantovano. Prima, il Sindaco le manda gli agenti della polizia locale – nemmeno fossero i suoi picciotti – per imporle di ritrattare quanto dichiarato. Vicenda assurda. Il caso è stato sollevato dal consigliere del capoluogo Luca De Marchi: «So che il sindaco ha querelato questa cittadina italiana di San Giorgio per atto di istigazione razziale – commenta De Marchi – solo perché si è lamentata del comportamento dei profughi. Lei abita proprio in un alloggio sopra quelli dei migranti ed è assurdo che sia stata interrogata dalla polizia e denunciata per una lamentela da nulla. Ho offerto assistenza legale». Morselli, invece, conferma la querela ma per una diversa motivazione. «Prima di procedere ci siamo mossi come era successo a Mantova – spiega – chiamando i vigili in modo da chiedere all’interessato di ritrattare quanto scritto sul social network, perché riteniamo che si tratti di diffamazione verso il Comune dal momento che è stato dichiarato che noi non facciamo niente per aiutare questa famiglia». La signora fa parte di un nucleo familiare seguito dai servizi sociali. «Si tratta di marito, moglie e due figli – prosegue – avevano uno sfratto esecutivo, nessun lavoro, e noi ci siamo attivati ampiamente per aiutarli, trovare loro una casa con affitto agevolato e un’occupazione, oltre che provvedere al pagamento delle bollette. Abbiamo agito cercando di tenere sempre unita la famiglia».

Il sindaco coglie l’occasione per intervenire sui fatti accaduti in piazza Giotto il 7 gennaio: «L’amministrazione esprime tutta la propria disapprovazione e preoccupazione. Condanniamo fermamente gli atti di violenza che sono scaturiti da futili motivi; riteniamo intollerabile che una minoranza di persone possa mettere a repentaglio con azioni violente l’incolumità dei componenti della comunità stessa e dei cittadini residenti nelle vicinanze».

L’8 gennaio c’è stato un incontro con i rappresentanti di Alce Nero, che gestisce l’accoglienza: «Alla cooperativa è stato chiesto di affrontare alla radice il problema e di trovare in fretta la soluzione a questo stato di cose. Chiediamo anche alla Prefettura di voler prendere in considerazione tutte le misure restrittive ritenute valide a stigmatizzare questi comportamenti isolati che minano il lavoro di tante persone». – Fonte

[/sociallocker]

 

Sguici anche sulla nostra pagina FB: Facebook  Se vuoi, puoi inviarci video, notizie o semplicemente scriverci attraverso un messaggio sulla nostra pagina Facebook, gli articoli saranno pubblicati solamente dopo poche  ore dal tuo invio!  Se ti è piaciuto l’articolo riportato, condividilo o lascia un commento, e facci sapere cosa ne pensi!  Continuate a navigare nel sito, attraverso le varie categorie o gli articoli correlati.