Ambiente e salute

Maiorano chiede di indagare anche sull’attuale sindaco di Firenze, figlioccio politico di Renzi

By admin

January 12, 2016

11/01/2016 – La furia moralizzatrice di Alessandro Maiorano, da molti considerato un “giustiziere”, che da alcuni mesi ha iniziato una battaglia giudiziaria con il Premier Matteo Renzi, da lui accusato di aver dilapidato circa 31.000.000 (trentuno milioni) di euro dei contribuenti per fini personali, nel periodo in cui è stato Presidente della Provincia di Firenze e sindaco di Firenze, si sposta ora anche su Dario Nardella, attuale sindaco di Firenze e figlioccio politico del nostro Premier,

[sociallocker id=18243]

al quale chiede di dimostrare, pubblicamente, dove ha preso la bella somma di 530.000 (cinquecentotrentamila) euro, che ha utilizzato poco tempo fa per acquistare un appartamento proprio nella città da lui amministrata. “Una cifra stellare”, fa presente Alessandro Maiorano “che poche persone possono permettersi in questo difficile momento di crisi economica, e mi sembra più che giusto che un amministratore del bene pubblico renda conto ai propri concittadini, come io chiedo ufficialmente anche a nome loro, della provenienza del denaro utilizzato per fare un acquisto di tale importanza, ed a darmi sostegno legale in questa ulteriore battaglia, sarà ancora una volta il Professor Carlo Taormina, professionista di caratura internazionale, di nota specchiata moralità”. “Io non so in quanto tempo ed in che modo Nardella abbia guadagnato tutto quel denaro che ha utilizzato per pagare in contanti, con vari assegni, l’appartamento da lui acquistato” prosegue Alessandro Maiorano “ma mi sembra molto difficile che, con i soli guadagni derivanti dalla sua attività politica, possa aver accumulato una cifra veramente astronomica, sia per tanti semplici lavoratori, sia sopratutto per i tanti e tanti pensionati che, una cifra simile, non l’hanno mai vista in tutta la loro vita lavorativa, e che ora tribolano per poter sopravvivere”.

“Proprio per questo” prosegue Maiorano “visto che il sindaco Nardella non si è degnato minimamente di giustificare pubblicamente la provenienza di tutto quel denaro, mi sono attivato presso le competenti autorità investigative e giudiziarie, per far si che possa venire alla luce la provenienza, mi auguro lecita, dei 530.000 euro utilizzati per l’acquisto dell’immobile fiorentino. E’ evidente che, se dovessero venire alla luce irregolarità di qualsivoglia genere, legate a tale esorbitante somma di denaro, ne chiederò conto, anche a nome dei fiorentini e degli italiani tutti, anche al Premier Matteo Renzi, che ha supportato il suo figlioccio politico nell’ascesa al potere”. “E’ ora che i nostri politici la facciano finita” dice ancora Maiorano “di fare i propri interessi personali a danno dei contribuenti italiani, sempre più massacrati da tasse ed ingiustizie sociali, ormai purtroppo sudditi di un potere politico che dovrebbe agire in difesa degli interessi dei cittadini e che, invece, li sfrutta in modo indegno, incurante dei loro diritti costituzionali”.

Noi non sappiamo come andrà a finire questa ulteriore battaglia moralizzatrice del “giustiziere” Alessandro Maiorano, ma siamo certi che, se gli organi investigativi e giudiziari da lui chiamati a svolgere la loro funzione istituzionale si attiveranno realmente per verificare la provenienza del denaro utilizzato da Dario Nardella per acquistare l’immobile fiorentino, ed egli riuscirà a dimostrar loro, oltre ogni ragionevole dubbio, la lecità del suo investimento immobiliare, ne trarranno un gran vantaggio sia la democrazia sia la politica, ormai messa in discussione dalla stragrande maggioranza del popolo italiano. FONTE

[/sociallocker]

 

Sguici anche sulla nostra pagina FB: Facebook  Se vuoi, puoi inviarci video, notizie o semplicemente scriverci attraverso un messaggio sulla nostra pagina Facebook, gli articoli saranno pubblicati solamente dopo poche  ore dal tuo invio!  Se ti è piaciuto l’articolo riportato, condividilo o lascia un commento, e facci sapere cosa ne pensi!  Continuate a navigare nel sito, attraverso le varie categorie o gli articoli correlati.