Ambiente e salute

SFIDANO POLIZIA E CARABINIERI, PANICO SULLE STRADE: BANDITI DELL’AUDI GIALLA ANCORA A PIEDI LIBERO!

By admin

January 24, 2016

25/01/2016 13:14 – E’ risultato estraneo ai fatti uno dei tre ricercati apparsi nella foto segnaletica diffusa nei giorni scorsi per rintracciare la banda dell’Audi gialla che ha seminato il panico sulle strade del Nord-Est, percorrendo anche cinque chilometri contromano sul Passante di Mestre alla velocità di 150 Km/h.

L’uomo, albanese, riconoscendosi nella foto, tra sabato e domenica si è presentato spontaneamente presso la Questura di Torino accompagnato da un avvocato, spiegando che né lui né le altre due persone che compaiono nella foto avevano nulla a che fare con questa vicenda.

Dagli accertamenti eseguiti dalla polizia è risultato effettivamente estraneo ai fatti, ma in quanto destinatario di un vecchio ordine di espulsione è stato accompagnato al Cie.

 

24/01/2016 – E’ caccia ai malviventi dell’Audi Rs6 gialla rubata e questa notte è morta una donna all’altezza di Mirano. Sono spregiudicati, non hanno paura di nulla, anzi, sembrano voler sfidare le forze dell’ordine che sono sulle loro tracce ma alle quali sfuggono ogni volta, come dei fantasmi. Molto probabilmente il loro “covo” è nel Bassanese. Sono i tre banditi dell’Est a bordo dell’Audi gialla che sta seminando il panico sulle strade di Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Sorpassi, corse folli contromano a 270 all’ora su strade e autostrade, inversioni a U, sparatorie: sono criminali e vanno fermati. Dopo l’eccezionale documento video che mostra l’Audi sfrecciare sul Passante contromano e quello fotografico dove i tre si fermano tranquillamente a far benzina, oggi è giunta una nuova straordinaria immagine: i tre criminali fotografati in volto. (GUARDALI BENE!)

I SOPRALLUOGHI – «Ho visto l’Audi gialla davanti a casa mia la scorsa settimana». A confermare che i malviventi sono stati avvistata anche nel Veneto Orientale, è Diego Cancian. L’ex consigliere regionale e noto imprenditore di San Donà giovedì sera ha subito un grave furto nella propria abitazione; come lui altre due famiglie della stessa via Brusade. «E la scorsa settimana ho notato che quell’Audi era davanti a casa mia; una delle persone a bordo è anche scesa, ha dato una occhiata in giro e poi è risalita. Secondo me stavano facendo un sopralluogo, stavano studiando la zona».