Ambiente e salute

LAVORO: AI GIOVANI UNDER 30 RISERVATE 2 ASSUNZIONI DIGITALI SU 5

By admin

January 26, 2016

30/12/2015 – Le competenze digitali sono essenziali per oltre 47.000 assunzioni programmate dalle imprese per il 2015. Una richiesta che da’ soprattutto alla generazione dei millennials (18-34 anni) una chance in piu’ di trovare lavoro.

E’ quanto emerge dai dati del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro. Ai giovani under 30, professionisti del digitale, si rivolgono piu’ in particolare due assunzioni su cinque contro poco piu’ di una su quattro riservata loro per ricoprire gli altri profili ricercati. Per oltre il 60% delle figure professionali richieste e’ necessaria un’esperienza specifica. Ma la difficolta’ di reperimento dei giusti candidati in possesso di competenze digitali si rivela mediamente piu’ elevata rispetto a quella delle altre professioni (16% contro il 10,1%).

A livello geografico sono le imprese lombarde le piu’ assetate di “digital skill” (26,2%), seguite da quelle del Lazio (12,2%) e del Piemonte (9,3%). E’ quanto reso noto oggi in occasione del laboratorio organizzato a Roma alla presenza di Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, e dei rappresentanti di Google e Unioncamere all’interno del progetto “Crescere in digitale”.

L’iniziativa punta a diffondere le competenze digitali tra i giovani iscritti al programma Garanzia Giovani e ad avvicinare le Pmi al web che ospiteranno i giovani tirocinanti. Tre le fasi previste dal progetto: 50 ore di training online per i giovani, laboratori sul territorio e oltre 3000 tirocini retribuiti nelle imprese. I Laboratori sul territorio, spiega una nota, creano la prima occasione di contatto tra i giovani selezionati e le imprese del territorio che si sono iscritte a “Crescere in digitale” per offrire tirocini formativi retribuiti. Si tratta di un momento di incontro durante il quale i ragazzi di Crescere in digitale che hanno superato la formazione online potranno conoscere direttamente i protagonisti dell’imprenditoria locale oppure seguire delle sessioni di formazione per l’autoimpiego.

A quasi tre mesi dal lancio il progetto “Crescere in Digitale” il progetto ha gia’ raggiunto risultati importanti: oltre 200.000 le ore di formazione erogate, pari a quasi 25 anni di studio; quasi 36.000 i ragazzi iscritti al progetto; piu’ di 2.600 i giovani che hanno completato il percorso formativo online; circa 900 le aziende pronte ad ospitare uno o piu’ aspiranti “digitalizzatori”. E oggi sono oltre 2.000 i giovani che, avendo superato i primi test, possono essere avviati al tirocinio previsto presso le tantissime imprese aderenti al progetto, distribuite su tutto il territorio nazionale. La tappa romana sara’ seguita, nel mese di dicembre, da una serie di laboratori sul territorio nelle principali citta’ italiane tra cui Bari, Chieti, Salerno e Avellino, Cosenza e Reggio Calabria che coinvolgeranno giovani e imprese anche dalle province di L’Aquila, Pescara, Teramo, Foggia, Napoli e Caserta.

“Il successo registrato da Crescere in Digitale”, ha sottolineato Poletti, “e’ la conferma di come i giovani siano pronti ad attivarsi ed a cogliere tutte le opportunita’ che ritengono utili ad accrescere e qualificare le loro competenze ed a migliorare la loro occupabilita’. Offrire formazione di qualita’ e la possibilita’ di sperimentarla sul campo, grazie alla collaborazione tra soggetti istituzionali e mondo imprenditoriale”, ha aggiunto il ministro, “rientra a pieno titolo nello spirito di Garanzia Giovani, ci conforta nella scelta di farne, sempre piu’, un contenitore dinamico di opportunita’ e di confermarne l’infrastruttura organizzativa, anche per il futuro, come parte importante, specificamente rivolta ai giovani, delle politiche attive per il lavoro”.

“Siamo felici di dare il via alla seconda fase di Crescere in Digitale, che vede Google Italia al fianco del Ministero del Lavoro e di Unioncamere per rafforzare le competenze digitali di giovani e imprese”, ha dichiarato Diego Ciulli, Policy Manager di Google Italia. “Con l’avvio dei laboratori sul territorio, il progetto entra nel vivo: i giovani potranno mettere a frutto le competenze digitali acquisite trasformando il loro percorso formativo in un’opportunita’ di lavoro”. “La digitalizzazione e’ la via maestra per accelerare il processo di modernizzazione in corso del nostro Paese. Per questo e’ necessario insegnare ai nostri ragazzi, piu’ aperti all’utilizzo delle nuove tecnologie, come utilizzare al meglio questa loro naturale predisposizione per elevare quelle competenze digitali gia’ oggi essenziali alla sviluppo del nostro tessuto produttivo”, ha evidenziato il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello, secondo cui “Crescere in digitale, un progetto nato dalla collaborazione tra mondo imprenditoriale e istituzionale, serve proprio a questo: a far parlare i nostri giovani il linguaggio del futuro per avere piu’ opportunita’ di entrare nel mondo del lavoro e, allo stesso tempo, aiutare le nostre imprese a sfruttare al meglio i vantaggi di Internet”.

Fonte: www.agi.it