Ambiente e salute

P.A., Volano incarichi e super compensi: collaboratori esterni superano i dipendenti pubblici

By admin

February 24, 2016

MILANO 21/02/2016 – L’ammontare dei compensi erogati è passato da 738 milioni a 1,190 miliardi quasi 600mila incarichi conferiti a più di 300mila soggetti: i collaboratori esterni sono stati più dei dipendenti pubblici.

La spending review non abita nella pubblica amministrazione. Se da un lato gli acquisti centralizzati attraverso il Consip permettono di ridurre la spesa, dall’altro torna a salire la spesa per consulenti e collaboratori esterni a cui sono stati affidati incarichi nelle amministrazioni pubbliche. Nel 2014 – si legge nella relazione del ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia – l’aumento è stato del 61,32% con “l’ammontare dei compensi erogati, che sono passati da 737.879.446,55 a 1.190.319.167,47 euro, in controtendenza con la diminuzione della spesa” degli anni precedenti.

Contestualmente i dati arrivati dalle amministrazioni pubbliche che hanno collaborato con l’Anagrafe delle prestazioni parlano di “quasi 600.000 incarichi conferiti a più di 300.000 soggetti incaricati”, più consulenti e collaboratori esterni, 176.855, che dipendenti pubblici, 155.839. Ovviamente, la situazione varia da settore a settore: nel “comparto ‘Regioni e autonomie locali’, il personale esterno cui è stato conferito un incarico è pari a più del doppio rispetto a quello relativo al personale dipendente”, mentre “continuano a costituire un’eccezione le amministrazioni della ‘Scuola’, della ‘Sanità’ e dei ‘Ministeri, Presidenza del consiglio dei ministri e Agenzie fiscali’, in quanto il numero dei dipendenti incaricati è superiore a quello relativo al personale esterno”.

Inoltre, i compensi per incarichi conferiti a consulenti e collaboratori esterni “hanno subito un considerevole aumento” soprattutto nelle amministrazioni appartenenti alla tipologia ‘Regioni e autonomie locali’, dove nel 2014, rispetto all’anno prima, si è registrata una crescita del 113,28%, seguono i comparti ‘Ricerca’ (56,17%), ‘Scuola’ (55,20%), ‘Università’ (45,66%), ‘Sanità’ (33,19%) e ‘Ministeri, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Agenzie fiscali’ (32,11%)’.

Nel dettaglio, il numero degli incarichi dati a consulenti o collaboratori esterni nel 2014 è aumentato solo leggermente (+1,55%), mentre c’è stata una forte crescita degli incarichi liquidati, ovvero pagati (+40,24%). Quanto al compenso medio per incarico, “ha avuto un aumento del 15,03%, passando da 3.844,50 euro a 4.422,33 euro erogati rispettivamente nel 2013 e nel 2014”.

Nel frattempo, nel 2014, sono stati poco meno di 30 mila i dipendenti pubblici che hanno cambiato ufficio con un tasso di mobilità sotto l’1%: la mappa della mobilità è complessa ma quel che conta sono i trasferimenti permanenti di lavoratori usciti da un’amministrazione per essere spostati in un’altra dello stesso comparto, 27.384, o di uno diverso, 1.334. Numeri che arrivano alla vigilia dell’operazione Province. FONTE

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