Ambiente e salute

LA POLIZIA SPAGNOLA SEQUESTRA 20.000 MIMETICHE DESTINATE AI JADISTI IN SIRIA.

By admin

March 09, 2016

08/03/2016 – Nessun paese europeo c’entra niente con i jadisti in Siria? Le accuse di supporto al terrorismo sono solo panzane dei pro-Assad? Chi ancora asserisce queste cose ha ora un altro motivo per riflettere.

Resau International riporta che la polizia spagnola ‘‘ha annunciato il sequestro di un carico di circa 20.000 uniformi militari, sufficiente per equipaggiare un intero esercito – il trasferimento era destinato – ai gruppi jihadisti che operano in Siria e Iraq. La polizia ha detto che le uniformi sono stati trovate il mese scorso, in tre container sequestrati nei porti di Valencia e Alicante”. La scoperta è avvenuta nel corso di un’operazione anticontrabbando di armi destinate a jihadisti dell’ISIS e di Al Nusra che viaggiavano sotto la copertura di aiuti umanitari”.

Si tratta di 20.000 uniformi militari, circa 5.000 kg di indumenti che stavano per partire come ‘indumenti usati’ alla volta della Siria dai porti di Valencia ed Alicante. La provenienza si vede chiaramente nel video del ministero dell’interno spagnolo e viene mostrato nel riquadro in rosso della foto: ‘England’. Chiunque ha fatto una spedizione del genere avrebbe dovuto svaligiare tutti gli empori dalla Gran Bretagna e non sarebbe mai arrivato a mettere insieme un tale numero di uniformi.

Ma come ‘indumenti usati’? Cioè raccolti per le case? E come? Qualcuno metteva il fatidico bigliettino ‘ripassiamo il… per favore mettete dentro la vostra mimetica usata, per i poveri’?! Capite bene che non può essere così. Più facilmente, l’ufficialità, a qualche livello, sapeva, e se non ha incoraggiato, ha almeno permesso questo traffico. Impossibile che chi si è occupato per lungo tempo a fornire ai terroristi ‘armi non letali’ e Toyota, non si sia mai chiesto da dove provenissero le divise di cui ‘danno sfoggio’ i militanti di ISIS.

Il commercio era gestito sfruttando

Ma l’attività non era solo dedicata alle mimetiche, uno degli arrestati si occupava anche di rifornire i guerriglieri in Siria ed in Iraq di

 

CONTINUA A LEGGERE

Sguici anche sulla nostra pagina FB: Facebook  Se vuoi, puoi inviarci video, notizie o semplicemente scriverci attraverso un messaggio sulla nostra pagina Facebook, gli articoli saranno pubblicati solamente dopo poche  ore dal tuo invio!  Se ti è piaciuto l’articolo riportato, condividilo o lascia un commento, e facci sapere cosa ne pensi!  Continuate a navigare nel sito, attraverso le varie categorie o gli articoli correlati.