Ambiente e salute

Discorso di Putin alle forze armate

By admin

March 20, 2016

18 mar 2016 – Durante l’incontro al St. George Hall del Cremlino, Vladimir Putin ha presentato i premi statali per militari e specialisti del complesso militare-industriale, si sono distinti nello svolgimento dei compiti specifici nella Repubblica araba siriana. L’evento ha visto la partecipazione di più di 700 soldati e ufficiali della Air Space forze armate, forze di terra e della Marina, così come i rappresentanti del complesso militare-industriale.

Presidente della Russia Vladimir Putin: Compagni ufficiali, amici, Vorrei darvi il benvenuto, a tutto il personale di servizio che ha preso parte all’operazione in Siria. Tutti voi, piloti, marinai, personale degli organi di controllo, delle unità speciali, d”intelligence, di comunicazione e approvvigionamento, ai consiglieri militari, avete agito in modo coerente e con precisione. Parole di ringraziamento speciali va al personale di servizio femminile. Voi servite al fianco degli uomini con persistenza e dignità. La vostra scelta di vita vi porta il nostro profondo rispetto. Grazie a tutti per la vostra dedizione alla Patria. La Russia è orgogliosa di voi, dei suoi soldati e ufficiali che proteggono gli interessi della propria terra con grande professionalità e coraggio.

Compagni ufficiali, Vi ricordo qual era la situazione nel settembre 2015. Allora una parte significativa del Paese era occupata dai gruppi terroristici, e la situazione peggiorava. Nel pieno rispetto del diritto internazionale, su richiesta del governo legittimo e del presidente del Paese, abbiamo deciso di avviare la nostra operazione. Fin dall’inizio, eravamo molto chiari sugli obiettivi: sostegno all’Esercito siriano nella lotta legittima ai gruppi terroristici. Le nostre azioni erano anche predisposte per il periodo di attacchi attivi sui terroristi. Abbiamo detto chiaramente che non avevamo intenzione di essere coinvolti nel conflitto siriano. Solo i siriani dovranno cercare una soluzione definitiva e decidere il futuro del loro Paese. L’obiettivo principale della nostra azione era il terrorismo. La lotta al terrorismo internazionale è una causa giusta. É la lotta contro i nemici della civiltà, contro coloro che portano barbarie e violenza, cercando di far abbandonare i grandi valori spirituali e umanitari su cui il mondo si basa. Vorrei ribadire che l’obiettivo principale delle nostre azioni in Siria era fermare il male globale e non permettere la diffusione del terrorismo in Russia. E il nostro Paese ha dimostrato leadership indiscussa, forza di volontà e responsabilità. Per quanto riguarda i risultati raggiunti. Le vostre azioni ed intensi sforzi nei combattimenti hanno mutato la situazione. Non lasciamo crescere tale tumore terrorista, distruggendo i covi dei banditi e i loro depositi di munizioni, e bloccando il contrabbando di petrolio che gli recava il grosso dei finanziamenti. Abbiamo compiuto una quantità enorme di lavoro per sostenere le legittime autorità siriane, questo è ciò di cui parlavo alle Nazioni Unite per il 70° anniversario dell’organizzazione. Abbiamo rafforzato le loro Forze Armate, che possono ora non solo affrontare i terroristi, ma anche condurvi contro le operazioni. L’esercito siriano ha guadagnato l’iniziativa strategica e continua a ripulire la sua terra dai terroristi. La cosa principale è che abbiamo creato le condizioni per l’avvio del processo di pace. Siamo riusciti a raggiungere una costruttiva collaborazione positiva con gli Stati Uniti d’America e numerosi altri Paesi, così come con forze politiche responsabili in Siria, che veramente vogliono fermare la guerra e trovare l’unica soluzione politica possibile al conflitto. E voi, soldati russi, avete aperto la strada alla pace.

Compagni ufficiali, Dopo aver raggiunto l’accordo di cessate il fuoco tra le forze di opposizione e il governo, l’ambito operativo delle nostre unità aeree s’è notevolmente ridotto. Il numero di sortite era sceso di tre volte, da 60-80 a 20-30 al giorno. Ciò ha reso il raggruppamento che vi avevamo creato militarmente eccessivo. La decisione di ritirare una parte significativa del nostro personale e degli equipaggiamenti di servizio è stata coordinata con il Presidente della Siria Bashar al-Assad, cui in anticipo sono stati notificati i nostri piani, sostenendoli. Vorrei aggiungere che nella nostra dichiarazione congiunta, Russia e Stati Uniti hanno sottolineato che la lotta alle organizzazioni terroristiche, riconosciute come tali dalle Nazioni Unite, continuerà. Nel frattempo, le truppe governative della Siria non condurranno alcuna azione contro le unità armate dell’opposizione siriana che indicano l’impegno al cessate il fuoco. Allo stesso tempo, vorrei sottolineare che qualsiasi gruppo che violi il cessate il fuoco sarà tolta dalla lista fornita dagli Stati Uniti, con tutte le conseguenze che ne derivano. Fonte Youtube

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