Ambiente e salute

PENSIONE ANTICIPATA, BOERI: CALCOLO ASSEGNO, SI PERDONO 4 MILA EURO

By admin

March 23, 2016

23/03/2016 – Ecco il calcolo degli assegni pensionistici delle pensioni anticipate proposte da Boeri dell’Inps: quanti contribuenti sceglieranno la flessibilità? Con la pensione anticipata proposta dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, si perdono fino a 4 mila euro all’anno. È il sindacato Uil a fornire il calcolo della perdita nell’assegno pensionistico derivante dall’applicazione dell’uscita flessibile con tre anni di anticipo (a 63 anni e 7 mesi) rispetto all’età anagrafica stabilita per la pensione di vecchiaia. Più dettagliatamente, la proposta prevede il taglio del 3 per cento per ciascun anno di anticipo: massimizzando la flessibilità sui tre anni, si perderebbe, per tutta la durata della pensione, il 9 per cento dell’assegno mensile.

Riforma pensioni anticipate, calcolo della perdita sugli assegni Le decurtazioni da applicare alla pensione anticipata di Tito Boeri sono proporzionali all’importo dell’assegno mensile: considerando la pensione media degli italiani che ha un importo di circa mille euro, si perderebbero 90 euro sul mensile, arrivando a prendere appena 910 euro. Il calcolo della Uil prende parte dall’esame delle pensioni lorde da 1.500 euro mensili (circa il triplo delle pensioni minime stabilite dall’Inps), stabilendo una perdita di 135 euro mensili che, in un anno, fanno 1.775 euro in meno. Proporzionalmente più consistente è il taglio per chi percepisce una pensione lorda mensile di 3.500 euro: beneficiando dell’anticipo pieno della flessibilità e cioè scegliendo di uscire da lavoro con tre anni di anticipo, la perdita mensile sarebbe di 315 euro, per un taglio complessivo di 4.100 euro all’anno.

Pensioni anticipate, in quanti la sceglierebbero? Le simulazioni sulla proposta di pensione anticipata formulata da Boeri farebbero aumentare il numero dei pensionati. Scrive, infatti, il Corriere della Sera che a 63 anni e 7 mesi e con 35 anni di contributi, il numero delle pensioni si incrementerebbe all’anno tra le 150 mila e le 200 mila unità. Conseguentemente salirebbe la spesa previdenziale di un miliardo e mezzo di euro nel 2017 e di 2 miliardi e mezzo nel 2018, fino a superare i tre miliardi a partire dal 2019. Nel calcolo fornito dal quotidiano milanese si è ipotizzato che 7 contribuenti su 10 sceglieranno il prepensionamento nel momento in cui vengano raggiunti i 63 anni e 7 mesi previsti da Boeri. FONTE

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