Abruzzo

PROCESSO IMPORTANTE CONTRO IL MONDO BANCARIO MA I GIORNALI TACCIONO

By andrea fisco

July 26, 2016

COME MAI , UN PROCESSO COSI’ IMPORTANTE ( non solo per i cittadini evoluti) E CON GRAVISSIME CONTESTAZIONI MOSSE AL MONDO BANCARIO NON E’ SUI GIORNALI?

Ricordiamo sempre che dobbiamo avere il piacere ed il desiderio per apprendere , diversamente , se piacere non avete interrompete qui la lettura. Come dico io “ a piccole dosi” . CONDIVIDIAMO …

I fatti :

Che cosa accadde nel 2011 lo ricordo in maniera spicciola ma deve essere davvero compreso

La banca centrale europea ( una banca privata !!! ) annunciò che non avrebbe più comprato i nostri titoli di Stato sul mercato secondario.

Le agenzie di rating iniziarono a declassare i nostri titoli di Stato e Deutsche Bank vendette i titoli italiani in suo possesso.

L’azione coordinata degli organismi finanziari provocò l’impennata artificiale dello spread.

Tutto questo ovviamente non bastava a portare alla resa di Berlusconi che ben sapeva che uscendo dall’euro e recuperando la sovranità monetaria in un Paese di grande produttività e forza industriale come l’Italia non avrebbe avuto alcun problema a disintegrare il dominio finanziario.

SAPEVATE CHE BERLUSCONI NON HA ADERITO AL GRUPPO BILDERBERG ? RIFIUTANDOSI DI FATTO DI MANIPOLARE L’EUROPA . TALE ESCLUSIONE GLI E’ COSTATA.

Se è stata la Sua una scelta dettata da superbia o rispetto verso l’Italia lo diranno solo i posteri. A loro l’ardua sentenza

Allora la finanza colpì le sue aziende e la paura di perdere la propria ricchezza lo portò alla resa ed all’avvento di Mario Monti, ovvero colui che con le sue politiche ha distrutto il Paese rendendo scientemente molto più difficile di allora un’uscita dal cappio europeo. Monti ha infatti distrutto, con politiche mirate, i settori trainanti dell’economia italiana a finché la ribellione non potesse più essere una scelta praticabile.

Il disegno fu semplice e chiaro, la crisi dello spread si concluse non per le azioni distruttive di Monti ma unicamente quando la banca centrale tornò ad annunciare che avrebbe comprato illimitatamente i titoli di Stato italiani sul mercato secondario.

Ovviamente tale azione fu subordinata a politiche lacrime e sangue volte allo smantellamento della sovranità italiana. Insomma nel 2011 subimmo un’occupazione paragonabile a quelle di carattere militare.

Il Paese non reagì all’aggressione anche a causa di un particolare risentimento nei confronti di Berlusconi e la classe politica si posizionò sulle tipiche posizioni collaborazioniste che vediamo in atto ancora oggi con Padoan al timone.

Avete letto bene, ho scritto Padoan e non Renzi.

Renzi infatti è l’uomo immagine ( nel settecento veniva chiamato il buffone di corte ) scelto dalle forze d’occupazione, ma il Paese è governato dal ministro dell’economia, uomo di stretta fiducia della finanza.

E veniamo a Michele Ruggiero, è questo il nome dell’unico PM italiano che ha il coraggio di reagire concretamente e spiegare a tutti questa situazione.

Ovviamente visto che la competenza in merito agli atti eversivi commessi (delitti contro la personalità dello Stato punibili ex artt. 241 e ss. c.p.) appartiene alla dormiente Procura di Roma, il Magistrato Ruggiero ha dovuto “inventarsi” qualcosa per dare una prima spallata agli invasori.

La sovranità e l’indipendenza del Paese saranno al centro del dibattito.

L’intuizione del PM di Trani è brillante. Ruggiero infatti ha trovato il modo di attaccare la finanza portando alla sbarra otto tra analisti e manager delle agenzie di rating Fitch e Standard&Poor’s. Tali agenzie sono accusate di manipolazione del mercato (ecco come il PM ha aggirato la competenza romana) per aver fornito false informazioni sull’affidabilità dell’Italia come creditore.

Lo scopo fu una destabilizzazione dell’Italia sui mercati finanziari deprezzando i titoli di Stato. Tutto questo per imporre un colpo di Stato che mantenesse l’Italia sotto il dominio finanziario.

Avete ancora voglia di pagare i prestiti alle banche ? alle finanziarie dopo quanto sopra ho riportato e documentato , educatamente strillato???

NON PAGARE E’ POSSIBILE APPLICANDO LA LEGGE !

INDEBOLIAMO LE BANCHE APPLICANDO LE LEGGI !!!!!

Peraltro tornando al caro Ministro Padoan è tutt’altro che irrilevante rammentare che lo stesso ha deciso di non far costituire lo Stato contro le agenzie di rating nel processo in corso, non procedendo neppure alle richieste di risarcimento !!!!! INCREDIBILE ? oppure connivente ? Miliardi di risarcmento mancato !

Insomma mentre qualche euro imbecille insiste nel dire che Monti ha salvato il Paese la realtà è che un PM ( Pubblico Ministero) ed un GUP ( giudice indagini preliminari) hanno già dimostrato il contrario e questo nonostante l’assordante silenzio mediatico e l’ostruzionismo del governo che si schiera con i nemici del Paese.

Ironicamente definisco sorprendente la scelta del Ministro Padoan di non costituirsi, comunque ciò che conta è che il processo va avanti. Ma , il Ministro Padoan è lo stesso che non ha emesso al CICR del 2015 che confermava la FINE DELL’ANATOCISMO ????

Io sostengo che il PM Ruggiero dà una speranza a tutto il Paese e noi non dobbiamo lasciarlo solo.

Diffondiamo quanto sta accadendo rammentando anche che durante il processo saranno escussi come testi tra gli altri addirittura Monti, Padoan, Draghi e Prodi .( Il genio di Equitalia !!)

Ovvero alcuni dei principali traditori della nostra Repubblica.

I TESTIMONI DEL PROCESSO :

Mario Draghi, nel corso delle udienze al processo di Trani contro “Standard & Poor’s“. non verrà.

Già, perché – ha detto – “è un momento delicato per l’economia mondiale” e “teme clamori mediatici“. Un altro modo per dire che più sali in alto, più sei intoccabile. VERGOGNA !! L’esempio viene dall’alto citava Mussoliniana memoria , qui l’esempio è da dimenticare !!! Tornassero i Partigiani ……….

E’ vero che l’imputato non era lui, ma l’agenzia di rating che il 21 maggio 2011 preannunciava in un report l’instabilità dell’Italia e che nel gennaio 2012 la declassava da A a BBB+, però nel corso di un’audizione un teste viene interrogato e potrebbe correre il rischio di rispondere a domande scomode, che poi verrebbero riprese dai giornali e – guarda un po’ – finirebbero in pasto all’opinione pubblica. Che non deve sapere, mi raccomando! Così bisognerà accontentarsi delle dichiarazioni che già aveva reso quando venne sentito, quattro anni fa a Roma, dal pm Michele Ruggiero e dalla Guardia di finanza di Bari in merito al pericolo di un contagio greco per il sistema finanziario italiano.

Mario Tremonti, che all’epoca dei fatti era il Ministro dell’Economia, il quale ha dichiarato: «Il quadro economico finanziario dell’Italia era solido; l’economia del Paese correva più di Francia e Germania, esposte molto più per i prestiti alla Grecia; e non c’era rischio di una paralisi politica». «Il declassamento del rating dell’Italia fu deciso per far cadere il governo Berlusconi e far arrivare il governo Monti, non legittimamente eletto»,

E cosa succede subito dopo che venne declassata l’Italia?

Mario Monti (sì, c’era proprio lui a guidare il nostro Paese dopo il grande ricatto dei mercati finanziari CHE TUONARONO : “se non sostenete il Governo Monti, noi non compriamo i vostri titoli” – Monti ringraziò e bonificò immediatamente un assegnone da 2 miliardi e mezzo a Morgan Stanley, che aveva un bel contrattino di finanziamento con una clausola per la quale in caso di downgrade sarebbe passata all’incasso.

Capito? Guardate come il puzzle si ricompone .

Morgan Stanley possiede Standard & Poor’s che declassa l’Italia che quindi deve pagare 2 milardi e mezzo a Morgan Stanley.

I pensionati possono aspettare, e anche se la Consulta stabilisce che tagliare le indicizzazioni è incostituzionale, i soldi gli si possono restituire solo in parte, Il Buffone di Palazzo renzi ha così espresso !!) in maniera del tutto arbitraria che tanto non si lamentano, possono solo lamentarsi ……

ma le banche d’affari si pagano subito, che se no ci ricaricano gli interessi.

Questo è il mondo a forma di Mario Monti , l’uomo delle banche !

Il 19 novembre e il 10 dicembre saranno chiamati a testimoniare, tra gli altri, Romano Prodi (quello che sapeva tutto, ma si fidava di Kohl), Mario Monti (quello che siete tutti pecore e dovete essere guidati), il ministro Pier Carlo Padoan e la dottoressa Maria Cannata (direttore del dipartimento debito pubblico del Ministero del Tesoro, che conosce a menadito gli specialisti del debito).

Mestamente concludo, con tanta rabbia in corpo invitandovi ad associarvi riunirvi a diventare   LEGALI RAPPRESENTANTI  di voi stessi e riscoprire i veri valori che ci hanno celato, mascherando la schiavitù dietro la mera stampa del denaro.  COMINCIATE A FAR VALERE I VOSTRI DIRITTI !!! non pagare i prestiti a norma di legge è possibile !!!

La Presidenza pro tempore dell’associazione Andrea Fisco

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