Ambiente e salute

Ha chiesto a Salvatore BUZZI di finanziare le cene elettorali di Renzi, ma Lei non “Ricorda”

By admin

October 21, 2016

18/10/2016 – Troppe cose che non tornano. Sarà sicuramente indagata per falsa testimonianza dalla procura di Roma la deputata Pd Micaela Campana la cui deposizione di ieri al processo su Mafia Capitale è stata scandita, secondo i rappresentanti dell’accusa, “da una serie di bugie e reticenze smentite dal contenuto degli atti processuali”. L’intenzione dei pm romani è quella di chiedere ai giudici del tribunale, in sede di requisitoria, la restituzione del verbale di deposizione di Micaela Campana al fine di procedere per falsa testimonianza. Iniziativa che comporterà l’iscrizione nel registro degli indagati.

In particolare, la deputata, ex moglie di uno degli imputati, Daniele Ozzimo, già assessore della giunta Marino, ha negato una serie di circostanze emerse, soprattutto, nelle intercettazioni telefoniche. Tra queste di aver incontrato il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico per parlare di un’interrogazione parlamentare suggeritagli, e mai presentata, dal Ras delle cooperative Salvatore Buzzi. Tanti “non so” anche sul ricevimento di finanziamenti dalla cooperativa “29 giugno” e una serie di traslochi chiesti alla stessa struttura di Buzzi. Campana è responsabile nazionale del Pd al Welfare ed è componente della Commissione Giustizia e della Commissione Schengen.

Dall’incontro organizzato per Buzzi con il viceministro agli Interni Bubbico all’interrogazione parlamentare. Dall’sms “un bacio Grande Capo” inviato al ras delle coop, al trasloco per il cognato fatto da Buzzi. La testimonianza in aula di Micaela Campana, deputata Pd a componente delle commissioni Giustizia e Schengen rischia di trasformarsi in un boomerang giudiziario.

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In particolare la Campana, che si è rifiutata di farsi riprendere dalle telecamere Rai durante il processo, ha voluto rispondere (poteva non farlo, ndr) con una serie di “non ricordo” che hanno irritato il giudice.

Nella 128esima udienza del maxi- processo Mafia capitale l’avvocato Santoro di Buzzi e il pm Luca Tescaroli ripercorrono i passaggi. “Per quale motivo fissò un incontro tra Bubbico e Buzzi?”, “Fu lui a chiedermelo, ma non so di cosa dovessero parlare” risponde la deputata.

“Mi faccia capire, lei fissa un incontro col sottosegretario Bubbico a Buzzi solo perché lui glielo aveva chiesto, senza conoscere il motivo di tale richiesta?”.

“Non ricordo” risponde la Campana. E via dicendo. Dice di non ricordare quando chiese a Buzzi di occuparsi del trasloco del cognato, come riporta Repubblica. E ancora: “Quanto all’incontro organizzato al Viminale per far parlare Buzzi col prefetto Morcone?”. “Andai anche io – risponde l’onorevole Campana – ma non ricordo di cosa, Buzzi parlò con il prefetto Manzzione (Morcone non si presentò, ndr). Di qualcosa sul centro di Castelnuovo di Porto, ma nello specifico non saprei”.

“Eppure lei è giovane: come mai questi continui vuoti di memoria? Lei assiste a un incontro, è presente in una stanza e non sa di cosa hanno parlato?” continua la giudice. E poi l’ sms, “un bacio Grande Capo”. “Come mai si rivolge così a Buzzi”, chiede il pm Tescaroli? “Questione di rispetto nei confronti di una persona più grande di me” replica ancora la deputata che ora potrebbe finire sotto indagine per falsa testimonianza. – FONTE

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