Abruzzo

CHIUDEREMO EQUITALIA!

By andrea fisco

November 03, 2016

CHIUDEREMO EQUITALIA !!!

Grazie  Mr. Renzi   ma concludi la frase come ben sai !

QUELLO CHE NASCERA’ DOPO EQUITALIA AVRA’ ANCORA PIU’ POTERE E SARA’ DAVVERO DIFFICILE EVITARE DI PERDERE CASA E SOLDI  !!! 

Io affermo che restano pochi mesi per sgravare le cartelle di equitalia.   Poi il terrore sarà quello di essere impotenti di fronte al mastino  generato dall’attuale governo illegittimo ed in mano ai banchieri.   O  annullate adesso il debito oppure potrebbe essere  impossibile a partire da Gennaio 2018 !

Avete ancora 220 giorni  ( vedasi Legge in autotutela n° 228/2012)    e poi siete spacciati !

COME DIFENDERSI DALLE 

CARTELLE EQUITALIA

Da qualche tempo a questa parte  EQUITALIA !!!!   ha implementato l’inoltro delle cartelle esattoriali.

Sono in tanti a ricevere quotidianamente da Equitalia cartelle e solleciti di pagamento, magari per vecchi tributi, multe e contributi non pagati. E tra interessi e sanzioni, le somme richieste lievitano di anno in anno!

MA DAVVERO SONO DEBITI CHE ABBIAMO OPPURE E’ UN SISTEMA PER IMPORCI PAGAMENTI ANCHE NON DOVUTI ??

PRIMA COSA CONTROLLARE

SE IL TRIBUTO E’DOVUTO !

LI VOLETE USARE I VOSTRI DIRITTI

O RIMARRETE SCHIAVI MODERNI

PER SEMPRE?

 Ecco cosa troviamo nelle cartelle

che quotidianamente  esaminiamo.

La soluzione  è da cercare nell’estratto di ruolo

 Potrebbe trattarsi, ad esempio, di cartelle o multe mai notificate, oppure somme ormai prescritte o importi comunque non dovuti.

Chi ha la possibilità di farlo, dovrebbe regolarizzare la propria posizione ed estinguere i propri debiti, anche per evitare che le somme a proprio carico aumentino e che l’Agente della Riscossione si attivi in via esecutiva con pignoramenti ed ipoteche.

Ma prima di pagare le cartelle esattoriali a proprio carico e/o concordare un eventuale piano di rateazione, è meglio accertarsi che le somme addebitate siano effettivamente dovute.

Ecco come muoversi

Quando si riceve una cartella esattoriale o un sollecito di pagamento da Equitalia e si intende estinguere il proprio debito, la prima cosa da fare è procurarsi l’estratto di ruolo  dal quale risultano, nel dettaglio, tutte le somme addebitate a proprio carico, cartella per cartella, tributo per tributo, importo per importo.

Per i debiti dal 2000 in poi è possibile evitare la coda allo sportello Equitalia ed utilizzare il servizio Estratto conto.

Una volta ottenuto l’estratto conto, si può procedere alla verifica dei singoli addebiti per poi fare le contestazioni del caso.

 Sanatoria 2015: a distanza di oltre due anni dalla Legge n. 228/2012, che ai commi 527 e 528 dell’art.1 stabiliva la rottamazione (annullamento) delle cartelle Equitalia di importo non superiore a 2 mila euro, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 142 del 23.06.15, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze attuativo delle modalità con cui sarà eseguito il discarico dei ruoli resi esecutivi fino al 31/12/1999.

LE ARMI DEL CONSUMATORE :

LA CONOSCENZA DEL DIRITTO

La Corte Costituzionale ha cancellato la nomina di 767 funzionari dell’Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Territorio perché sarebbero stati promossi a dirigenti ma senza concorso pubblico e quindi in modo illegittimo.

La conseguenza principale che potrebbe avere la sentenza è l’annullamento delle cartelle su cui è stata messa la firma degli illeciti 767 dirigenti.

Il concessionario per provare il corretto contenuto delle pretese creditorie deve produrre copia della cartella, come previsto dall’art. 26 comma 4 del DPR n. 602/73 che così recita:” il concessionario deve conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell’avvenuta notificazione o l’avviso di ricevimento ed ha l’obbligo di farne esibizione su richiesta del contribuente o dell’amministrazione”

CONTROLLATE L’ESTRATTO DI RUOLO PRIMA CHE SIA TROPPO  TARDI

Potete inoltrarlo  in formato  PDF  all’indirizzo:

IONONPAGOEQUITALIA@AVVOCATOINFAMIGLIA.COM

Oppure telefonare al n° 338 -8310374

Ma fatelo in fretta    tempus fugit      e  manca poco.

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