Ambiente e salute

Caos voto all’estero, lettera Renzi e rischio brogli

By admin

November 11, 2016

11/11/2016 – L’ira delle opposizioni e del comitato del No contro la lettera indirizzata agli italiani all’estero scritta da Matteo Renzi. Una missiva per invitare a votare Sì al referendum. La riforma costituzionale “è un altro tassello per rendere più forte l’Italia” dice Renzi nella lettera di due pagine a cura del comitato ‘Basta un sì’, nella quale compaiono foto del premier con vari capi di Stato e di governo e si spiega anche come votare entro l’1 dicembre.

“Oggi – scrive Renzi – siamo ad un bivio. Possiamo tornare ad essere quelli di cui all’estero si sghignazza, quelli che non cambiano mai, quelli famosi per l’attaccamento alle poltrone e le azzuffate in Parlamento. Oppure possiamo dimostrare con i fatti che finalmente qualcosa cambia e che stiamo diventando un paese credibile e prestigioso”.

La missiva è stata subito presa di mira da Sinistra Italiana che ha presentato un’interrogazione sul voto degli italiani all’estero. “Tra le lettere inviate da Renzi, a proposito, chi paga e quanto costano, e i documenti che circolano alla Farnesina sui procedimenti elettorali più di una perplessità viene sui rischi relativi al libero esercizio del voto e sul fatto che alcuni report siano stati celati. In questo momento è necessaria chiarezza per evitare che si addensino dubbi e ombre” afferma il capogruppo di Sinistra Italiana a Montecitorio Arturo Scotto.

“La lettera spot per il sì che Renzi ha inviato ai 4 milioni di elettori italiani all’estero è l’ennesima grave anomalia di una campagna referendaria nel corso della quale il premier sta usando metodi e mezzi discutibili. Ora a chi vota all’estero fa arrivare in contemporanea e non assieme, come ha precisato con equilibrismo linguistico il ministro Boschi, il plico per il voto e l’indicazione per il sì. Una stranezza che rischia di inquinare fortemente la libera espressione democratica. Ci auguriamo che il presidente Mattarella intervenga” critica Paolo Romani, presidente del gruppo di Forza Italia al Senato.

Gli fa eco Brunetta che parla di reato. “La notizia, lanciata ieri dalla ministra Boschi, delle milioni di lettere partire da parte del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, agli italiani residenti all’estero in merito al voto sul referendum costituzionale è di una gravità inaudita e senza precedenti. Roba da Procura della Repubblica e da reato ministeriale” afferma il capogruppo di FI alla Camera.

Anche per Fratelli d’Italia “le lettere inviate dal presidente del Consiglio agli italiani all’estero non sarebbero pagate dagli italiani, ma dal Pd, di cui Renzi resta Segretario nazionale. Ma questa precisazione peggiora le cose perché non si capisce come il PD abbia potuto entrare in possesso degli elenchi degli italiani residenti all’estero, con tanto di domicilio. Chi gli ha dato l’accesso? A quale titolo? Vuoi vedere che c’è la “magagna”? Perché se l’indirizzario è quello di Palazzo Chigi, quel database non può assolutamente uscire da quel ‘portone’ né fisicamente né informaticamente” dice Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

Per il Comitato per il No, come sottolineano Alfiero Grandi e Domenico Gallo, quella missiva è una “evidente forzatura”. “La confusione tra ruoli politici (segretario del Pd e nume tutelare del Comitato per il Sì) e istituzionali (Presidente del Consiglio) conferma che c’è qualcosa di sbagliato al fondo delle modalità con cui sono state approvate le modifiche inaccettabili della Carta Costituzionale. Vale la pena ricordare che nel nuovo senato ci saranno 5 senatori nominati dal presidente della Repubblica e nessuno dai residenti all’estero, particolare che Renzi dimentica di ricordare nella sua lettera”.

“Prima – continua la nota – il tentativo di separare le modifiche costituzionali dalla legge elettorale, fingendo che non siano due aspetti di un’unica scelta politica; poi una campagna elettorale condotta per ottenere un plebiscito sul governo, anziché consentire agli elettori di giudicare il merito delle modifiche; infine il tentativo di delegittimare il dissenso facendolo passare per vecchio e conservatore, quando è evidente che nulla è più vecchio del tentativo di manomettere la Costituzione della nostra Repubblica, come ha sempre tentato di fare in passato chi ha cercato di imporre le scelte di una minoranza sulla maggioranza dei cittadini”

 

Renzi invia lettere personalizzate per il SI, ai 4 ml di residenti all’estero

“Ora – aggiungono Grandi e Gallo – arriviamo all’uso privato e di parte degli incarichi pubblici, del quale c’è un lungo elenco, il cui cuore è che il Presidente del Consiglio e i Ministri non hanno alcun riguardo per il loro ruolo istituzionale, per un suo uso nell’interesse pubblico, di tutti i cittadini. Anzi lo usano a piene mani a fini di parte e di convenienze politiche, dimostrando ignoranza e disprezzo per ogni distinzione tra ruolo istituzionale e ruolo di partito. La vittoria del No – conclude la nota – è necessaria anche per ristabilire in modo netto questa distinzione tra ruolo pubblico e istituzionale e interessi di parte”.

In una nota poi, i comitati per il No chiedono un incontro urgente con il Capo dello Stato in cui si afferma: “A nome di quindici comitati per il No al referendum costituzionale, di differente orientamento politico, il senatore Gaetano Quagliariello ha chiesto ufficialmente un incontro urgente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, al fine di rappresentare le gravi preoccupazioni in ordine alla correttezza della competizione referendaria, con particolare riferimento al voto degli italiani residenti all’estero”.

“Alla luce delle notizie di stampa – continua la nota – e delle segnalazioni pervenute da diverse aree del mondo, allarmanti in ordine alla correttezza di alcune iniziative dei sostenitori del sì e del comportamento delle istituzioni italiane fuori e dentro i confini nazionali vi è la seria preoccupazione che possano essere state gravemente violate la parità di condizioni tra i due schieramenti in competizione, la corretta gestione di dati anagrafici e la dovuta neutralità delle strutture diplomatiche all’estero”. fonte

QUI LA LETTERA:

[wzslider]

CONTINUA A LEGGERE

 RICICLARE LA PLASTICA OGGI:

Recyclix un network unico per il riciclo della plastica..aiuti l’ambiente e guadagni oltre il 200% ogni anno sui tuoi RIFIUTI ACQUISTATI e sugli investimenti dei tuoi iscritti diretti del 12%…iscrizione gratuita con 20€ di Bonus. Per iniziare ENTRA SU: https://recyclix.com/ cliccare su Sign-up, al momeno di inserire il codice sponsor (indispensabile per proseguire con l’iscrizione) digitare il seguente: 9561-D640-C28F PER CHI NON RIESCE ANCORA, AD ACCEDERE DALL’ITALIA, SCARICARE E NAVIGARE CON QUESTO BROSWEARE: https://ultrasurf.us/

Sguici anche sulla nostra pagina FB: Facebook  Se vuoi, puoi inviarci video, notizie o semplicemente scriverci attraverso un messaggio sulla nostra pagina Facebook, gli articoli saranno pubblicati solamente dopo poche  ore dal tuo invio!  Se ti è piaciuto l’articolo riportato, condividilo o lascia un commento, e facci sapere cosa ne pensi!  Continuate a navigare nel sito, attraverso le varie categorie o gli articoli correlati.