Ambiente e salute

Inquinamento Torino, Appendino M5S ora si fa sul serio: blocco totale dei diesel dopo tre giorni oltre 100 mcg di polveri

By admin

February 14, 2017

14/02/2017 – La giunta Appendino approva domani le nuove misure, subito in vigore. La stretta sulle auto a gasolio arriverà sin da subito: basterà superare per tre giorni consecutivi una concentrazione di 100 microgrammi per metro cubo di Pm10, per far scattare il fermo totale di tutti i veicoli diesel e il divieto di accesso nella zona traffico limitato per tutte le automobili private; mentre saranno sufficienti sette giorni consecutivi di sforamento del limite dei 50 microgrammi per metro cubo, per bloccare i diesel Euro 3 ed Euro 4.

Dopo una pausa di riflessione durata una settimana, l’esecutivo Cinque Stelle di Palazzo civico ha trovato una quadra e si prepara ad approvare un inasprimento delle misure previste dal protocollo antismog della Regione Piemonte che entrerà in vigore il 20 febbraio. “Nella seduta di domani – ha annunciato in Sala Rossa l’assessora all’Ambiente, Stefania Giannuzzi – la giunta comunale adotterà limitazioni più restrittive per i veicoli diesel che entreranno subito in vigore”.

Meraviglie della natura, un enorme chiazza nera sembra inquinamento da petrolio, ma…

Non ci sarà da attendere fino al prossimo autunno, insomma, per assistere alla stretta prospettata la scorsa settimana e successivamente congelata dopo le proteste di artigiani e commercianti. Il protocollo regionale entrato vigore a metà dicembre, secondo l’assessora Giannuzzi, “ha dimostrato di essere insufficiente: “Le concentrazioni di polveri sottili nell’aria sono rimaste oltre i limiti. E ad oggi gli sforamenti registrati nel 2017 sono stati 30, quando il limite di legge è di 35 per tutto l’anno”.

Con il nuovo sistema, dopo 7 sforamenti consecutivi del limite di 50 microgrammi per metro cubo, il blocco non scatterà come avveniva attualmente soltanto per i diesel Euro 3 (per i quali si era ipotizzato inizialmente un fermo continuativo), ma anche per gli Euro 4. Una tipologia di motori a gasolio che sino a questo momento, secondo le regole del “semaforo” regionale, veniva fermata dopo 3 giornate consecutive con un valore di polveri sottili superiore ai 100 microgrammi. Insomma: se nulla cambierà per i 38mila torinesi possessori di un’auto a gasolio Euro 3, il mutamento sarà radicale per i 65mila al volante di un diesel Euro 4.

Un videogioco in grado di salvare gli oceani dall’inquinamento della plastica

Nelle giornate più “nere” scatteranno i divieti più severi: il fermo totale di tutti i veicoli diesel, a prescindere dallo standard ambientale di appartenenza, e il divieto di accesso nella Ztl per tutte le auto private. “Misure che entreranno in vigore al superamento dei 100 microgrammi di Pm10 per metro cubo”, ha preannunciato l’assessora Giannuzzi. Che ha aggiunto: “Sono previste anche due domeniche ecologiche, il 5 marzo e il 2 aprile. Mentre da settembre limitazioni più rigorose riguarderanno anche i veicoli commerciali”.

Queste le misure emergenziali che la giunta della sindaca Chiara Appendino si appresta a varate. A queste, ha concluso la titolare delle deleghe ambientali, “seguiranno iniziative di natura strutturale”, tra cui la revisione della Ztl e la sua estensione entro l’inverno di quest’anno, la messa in strada di 20 bus elettrici e nuovi tram e l’estensione, entro l’anno, del sistema di priorità semaforica per il traffico su rotaia.

Energia gratis con Off Grid Box: Zero allacci, zero inquinamento, soddisfazione infinita

Nel dibattito di questo pomeriggio in consiglio comunale sulle misure antismog le opposizioni hanno duramente contestato l’annuncio dell’assessore Giannuzzi di inasprire le misure antismog nei confronti dei veicoli diesel. Per Stefano Lo Russo (Pd): “Occorre avere una visione di area metropolitana che coinvolga anche i comuni intorno a Torino. Torino non può ragionare in autonomia. La seconda è che questo problema si affronta con misure strutturali e non con annunci spot”. “Il dilettantismo continua a spadroneggiare in consiglio comunale – ha commentato invece Fabrizio Ricca (Lega Nord) – la relazione di oggi non prospetta la risoluzione del problema; sembra non abbiate in mente un progetto. Solo e soltanto parole. E impugneremo la delibera che avete in mente di approvare con i provvedimenti abbozzati oggi”. “Pensare al blocco dei diesel – ha aggiunto – è risibile e soprattutto inutile, ma viene da chiedersi se pensate alla gente che lavora con quelle 80.000 auto che intendete fermare. Anche perché in parallelo non garantite un buon funzionamento del trasporto pubblico”. – FONTE

CONTINUA A LEGGERE

 

Sguici anche sulla nostra pagina FB: Facebook  Se vuoi, puoi inviarci video, notizie o semplicemente scriverci attraverso un messaggio sulla nostra pagina Facebook, gli articoli saranno pubblicati solamente dopo poche  ore dal tuo invio!  Se ti è piaciuto l’articolo riportato, condividilo o lascia un commento, e facci sapere cosa ne pensi!  Continuate a navigare nel sito, attraverso le varie categorie o gli articoli correlati.