Ambiente e salute

Milano, nessuno lo voleva: dopo 11 anni di attesa e polemiche apre il tunnel degli sprechi

By admin

March 09, 2017

09/03/2017- Il taglio del nastro non è stato tra feste e sfarzi. La galleria lunga quasi un chilometro che collega via Alcide De Gasperi a via Gattamelata è l’opera più controversa ultimata a Milano, tra costi altissimi, e utilità dubbia. E’ costata 115 milioni di soldi pubblici, quasi il doppio dei 62 iniziali. Più le bonifiche, percorso tortuoso durato tre anni e lievitato a oltre 50 milioni. Tra le proteste del quartiere al Portello, periferia nord di Milano. Oggetto di annosi contenziosi (proprio sugli extra costi) con i costruttori, la vicenda ha tenuto bloccato il cantiere per anni spingendo in là la fine dei lavori (cominciati nel lontano 2006) prevista nel 2009. Pensato da Formentini, deciso da Albertini, portato avanti dalla Moratti e infine ereditato da Pisapia, che si è ritrovato il tunnel della discordia e degli sprechi.

Nei mesi scorsi – spiega il Comune – sono state effettuate diverse simulazioni sui nuovi potenziali flussi di traffico affinché con l’apertura del tunnel ne sia comunque garantita la fluidità e soprattutto siano protette la scuola e il quartiere. Fra le varie misure disposte, i cartelli di indirizzamento dei veicoli, il divieto di svolta a sinistra da viale Scarampo verso viale Teodorico e il divieto di svolta a sinistra da viale Teodorico verso il tunnel in direzione periferia. Vengono modificati inoltre i tempi semaforici, resta invariata la disposizione a senso unico divergente per il traffico privato del tratto di via Gattamelata tra Colleoni e Teodorico per impedire ai veicoli provenienti dal tunnel di proseguire verso sud in via Gattamelata.

Le previsioni di traffico a seguito dell’apertura del tunnel danno valori di carico nell’ora di punta del mattino pari a circa 2.500 veicoli/ora lungo viale Scarampo e a circa 1.200 veicoli/ora lungo l’asse del tunnel di nuova apertura. Nelle prossime settimane tutta la viabilità che riguarda l’area sarà costantemente monitorata al fine di verificare eventuali anomalie nei flussi di traffico. FONTE

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