Ambiente e salute

Oltre 1.200 bancomat clonati a Trento, prelievi effettuati tra Nepal e Indonesia

By admin

March 10, 2017

TRENTO 10/03/2017 – Una cinquantina di prelievi tra i 60 e i mille euro localizzati in Nepal e Indonesia hanno portato a bloccare oltre 1.200 bancomat. La ‘banda delle clonazioni’ ha alleggerito il conto in banca di tanti trentini (ora la cifra accertata avrebbe superato i 30 mila euro, ma sono ancora in corso segnalazioni e approfondimenti), ma l’illecito non è passato inosservato grazie al messaggio del sistema di allerta attivato per i prelievi sospetti oppure che vengono eseguiti all’estero. L’sms ha spinto i titolari dei bancomat a bloccare la carta e denunciare il tutto, dando così il via all’inizio delle indagini e delle verifiche.

La ricostruzione indica che la banda ha preso di mira lo sportello della Cassa Rurale di Trento tra via Travai e piazza Fiera e quello della Sparkasse di Bolzano in via Manci tra il 24 dicembre e il 1 gennaio, un periodo di prelievi tra Mercatini e festività: un momento propizio per la possibilità di avere accesso a diversi dati. La Cassa Rurale di Trento avrebbe già individuato i 750 bancomat dei propri clienti e le circa 300 card degli altri istituti.

I malviventi sono riusciti ad eludere gli accorgimenti delle banche per evitare le clonazioni, riuscendo a duplicare i codici utilizzando una finta tastiera, posizionata sopra quella esistente, e uno skimmer per la lettura dei dati delle tessere, inserito al posto della bocchetta verde sulla fessura. – FONTE

Un piano studiato nei minimi dettagli, in quanto la banda ha atteso circa due mesi e non ha effettuato subito dei prelievi per evitare di essere scoperti attraverso i filmati delle telecamere, che dopo un determinato lasso di tempo vengono cancellati, e svelare così il loro modus operandi per recuperare i dati necessari per l’illecito prelievo di denaro.

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