Ambiente e salute

Voucher addio, ma solo dal 2018. Assalto e boom di vendite dai Tabaccai

By admin

March 17, 2017

18/03/2017 – Voucher, ok all’abolizione. Potranno essere acquistati fino al 2017. Voucher addio, è boom di vendite. Il tabaccaio: “Impressionante quanti ne hanno comprati oggi”. Il governo dà il via libera al decreto per eliminare definitivamente i voucher e gli imprenditori decidono di fare scorta prima che non siano più in circolazione. A breve, infatti, non si potranno più vendere i voucher ma ci sarà una finestra fino al 31 dicembre 2017 per utilizzare quelli già acquistati.

Via libera dal consiglio dei ministri all’abolizione dei voucher. “Useremo le prossime settimane per rispondere ad una esigenza che certamente l’eliminazione dei voucher non risolve, per una regolazione seria del lavoro saltuario e occasionale”, ha detto il premier Paolo Gentiloni, al termine del Cdm. “Abbiamo abrogato le norme su voucher e appalti – ha aggiunto il premier – nella consapevolezza che l’Italia non aveva certo bisogno nei prossimi mesi di una campagna elettorale su temi come questi e nella consapevolezza che la decisione è coerente con l’orientamento che è maturato nelle ultime settimane in Parlamento”.

Per Gentiloni, “dividere il paese tra chi demonizza lo strumento dei voucher e chi ne voleva circoscrivere i limiti sarebbe stato solo un errore per l’Italia. Ora si libera il tavolo da una discussione ideologica che non ci avrebbe aiutato e che conferma il nostro impegno per regolare il mercato del lavoro”.

“Lo strumento dei voucher si era deteriorato e non era uno strumento attraverso il quale, se non per situazione molto specifiche, si poteva dare una risposta efficiente e moderna. Avevamo la risposta sbagliata ad un esigenza giusta e all’esigenza ora ci rivolgeremo con un confronto già nelle prossime settimane con le parti sociali e il Parlamento”, ha proseguito il Presidente del Consiglio.

Poletti ha spiegato che i voucher potranno essere acquistati entro l’anno. Quanto ai tempi della conversione, il ministro ha detto che “è presto per capire i tempi, abbiamo usato il lavoro della commissione e ora i tempi della discussione saranno quelli della discussione parlamentare. Certo noi pensiamo che bisogna convertirlo presto”.

Soddisfatta la Cgil con la segretaria generale, Susanna Camusso: “Se come appare il governo farà un decreto nel quale dà risoluzione ai quesiti referendari, sia sul tema dei voucher che degli appalti, nel momento in cui sarà trasformato in legge, considereremo questo un grande risultato e quindi esattamente l’obiettivo che ci siamo proposti con i quesiti referendari”. “Fino ad allora – ha concluso – continueremo con la campagna elettorale”. “Bisogna in questi casi avere molta pazienza e sapere come stanno esattamente le cose”.

Diversa l’opinione della Cisl: la decisione del Governo di eliminare i voucher per il lavoro accessorio è “tutta politica ed incomprensibile dal punto di vista del merito”, dice il segretario confederale della Cisl Gigi Petteni. “Da anni come Cisl abbiamo sostenuto la necessità di interventi precisi e modifiche mirate per evitare il ‘deterioramento’ del sistema voucher – ha proseguito – il Governo è stato sordo ed ottuso, non ci ha mai ascoltato. Per ragioni prettamente politiche- conclude – è passato dal ‘tutto’ al ‘niente’, il contrario di quello che fanno i riformisti e che invece fanno gli inaffidabili”.ANSA.IT A confermare l’impennata di vendita negli ultimi giorni è un tabaccaio del centro di Milano: “Io fino a poco tempo fa ne vendevo una media di 500 euro al giorno. Solo oggi ne ho venduti per 3500 euro. Erano uno strumento utilissimo ed è per questo che si è scatenato il panico. È come la scorta di generi alimentari ai tempi della guerra. È un danno per tutti imprenditori, lavoratori ma anche noi tabaccai”.