Ambiente e salute

Saviano choc, durissimo sul decreto Minniti: “Se avete rispetto per l’uomo, scappate dal Pd”

By admin

March 18, 2017

18/03/2017 – “Scappasse dal PD chiunque ha ancora rispetto per l’uomo”. Un post così duro nei confronti del Partito Democratico, Roberto Saviano forse non lo aveva mai scritto. A far scattare l’autore di Gomorra è stato il Decreto Minniti sulla sicurezza nelle città, che ieri ha avuto il via libera della Camera dei Deputati con 230 voti a favore e 50 contrari e ora passa al Senato.

“Se ancora nel PD qualcuno pensa che l’UOMO debba essere al centro della politica, il mio consiglio è di cambiare partito, immediatamente”, è l’incipit del post pubblicato su Facebook da Saviano. “Il Decreto Minniti sulla sicurezza urbana, considerato da questo Governo cosa di “straordinaria necessità e urgenza”, è un provvedimento di destra, intriso di razzismo e classismo. Tanto valeva introdurre il colore della pelle come fattore discriminante, si sarebbe dissolta ogni ipocrisia.

I sindaci, per ripulire i centri storici delle città, avranno il potere di allontanare chiunque venga considerato “indecoroso”, non occorre che sia indagato o che abbia commesso un reato. A queste persone il sindaco potrà applicare un “mini Daspo urbano”. Daspo, perché in Italia tutto è calcio e tifo, anche la politica. Stiamo assistendo alla criminalizzazione dell’uomo anche quando per fame rovista in un cassonetto della spazzatura per prendere ciò che altri hanno buttato via. Domandiamoci ora quale sarà il risultato di questo decreto vergognoso: centri storici magari ripuliti dai clochard e dagli immigrati, ma periferie ghetto.

Saviano ricorda poi come un articolo del Dl Sicurezza prevedesse il codice identificativo sui caschi delle forze dell’ordine, “ma l’emendamento (troppo di sinistra, invero) è stato nottetempo cancellato.

Poi arriva l’attacco più duro al Pd: “Scappasse dal PD chiunque ha ancora rispetto per l’uomo, ma a quel politico non saprei quale partito consigliare”, scrive Saviano senza risparmiare poi neanche il Movimento 5 Stelle. “Il M5S si è astenuto perché il decreto sarebbe “una scatola vuota senza fondi né risorse, e molto probabilmente rimarrà lettera morta”. E se non rimanesse lettera morta? Non sarebbe stato più dignitoso un minoritario (230 favorevoli e 56 contrari) ma umano NO? L’astensione e il silenzio hanno tutto il sapore della complicità”, ha concluso. – FONTE