Ambiente e salute

Londra sotto attacco, torna il terrore: c’e’ anche un’italiana tra i 20 feriti

By admin

March 22, 2017

22/03/2017 – Torna il terrore. Londra è sotto attacco. Secondo le prime ricostruzioni diverse persone, almeno 12, sono rimaste ferite a Westminster. Sembra ci siano state almeno due diverse azioni terroristiche, confermate da Scotland Yard, che sono scattate in modo simultaneo intorno al Parlamento britannico. Non è noto sapere, al momento, in che condizioni versino i feriti. Sempre secondo le prime fonti d’agenzie, il primo attacco è avvenuto all’interno del perimetro delle Houses of Parliament, in definitiva all’interno di una delle aree di massima sicurezza del Paese.

Londra sotto attacco, doppio attentato a Westminster

Alcuni testimoni hanno raccontato di un uomo vestito di nero che ha cominciato ad aggredire un agente colpendolo con un coltello. Subito dopo l’assalitore è stato ucciso a colpi di pistola. Non si conoscono le condizioni né dell’agente né del presunto terrorista.

Londra sotto attacco, un’auto investe alcune persone sul ponte

Nello stesso momento avveniva un secondo episodio di matrice terroristica: un’auto ha investito almeno cinque persone che camminavano sul ponte di Westminster. Si tratta di testimonianze raccolte sul posto anche se, di ora in ora, arrivano altre notizie e mentre si sta scrivendo non è noto conoscere le condizioni dei feriti sul ponte che è stato subito chiuso e bloccato al traffico. Il parlamento è stato chiuso ed i lavori tutti sospesi: deputati e lords e personale amministrativo non possono lasciare le aule dell’antica assemblea parlamentare.

Altre notizie confermano che un agente di polizia è stato accoltellato nel cortile del Parlamento dall’assalitore che era sceso dalla macchina dopo essere passato sul Westminster bridge. A dirlo il leader dei Comuni, David Lidington.

Auto sulla folla sul Westminster Bridge e poi spari nel cortile del Parlamento della capitale britannica. Chiusa l’intera rete della metropolitana della città. Scotland Yard: “È terrorismo”.