Cronaca

SCANDALO A GENOVA PER LA DIRETTRICE DELL’UNIVERSITA’. TUTTI I GIORNI RAPALLO GENOVA E RITORNO. A SPESE NOSTRE

By admin

December 06, 2013

CASA-UFFICIO IN AUTOBLU: “COLPA DEL TROPPO TRAFFICO”. Genova – La cara vecchia auto blu, pagata con i soldi pubblici, che fa servizio navetta da casa all’ufficio e, spesso, viceversa. Macinando ogni giorno decine, quando non un centinaio, di chilometri. Succede all’università di Genova (e certo, facilmente anche in altre). Nulla di illegale, sia chiaro. Ma in tempi di sbandierate spending review e di uno “stile papa Francesco” che riscuote applausi – gli ultimi, fragorosi, il mese scorso quando si è recato in visita ufficiale al Quirinale con un’utilitaria – a qualcuno fa storcere il naso. Fra i professori e fra gli studenti, che pagano tasse che si aggirano in media sui 1.266 euro, con picchi, perredditi Iseeu sopra i 65.000 annui, di 1.741, 1.969 e 2.197 euro (più i 461 uguali per tutti) a seconda delle facoltà.

L’ateneo genovese dispone di due auto di servizio, una che sarebbe in uso esclusivo al rettore, l’altra per funzioni istituzionali. E fra queste, c’è anche il trasporto casa-ufficio, e cioè Rapallo-via Balbi, del direttore generale Rosa Gatti. Ogni giorno almeno 50 chilometri, 100 se con servizio completo, andata e ritorno insomma. «È necessaria per svolgere al meglio le mie funzioni – spiega Gatti, che per l’ateneo si occupa di gestire i servizi e le risorse, per uno stipendio annuo di 163.915 euro lordi – perché con il traffico che a Genova c’è la mattina e i ritardi che hanno i treni non arriverei mai in orario». E allora un autista la va ogni mattina a prendere e qualche «rara» volta la riaccompagna la sera.

Altri usi dell’auto? Ospiti, come professori, ministri eccetera, da andare a prendere all’aeroporto, ad esempio, o plichi di test d’ingresso da ritirare a Bologna, al Cineca, quest’ultima funzione come imposto dalla legge. Fonte