Ambiente e salute

Trump, attacco brutale: ha sganciato “la madre di tutte le bombe”, la più potente dopo Hiroshima

By admin

April 13, 2017

13/04/2017 – Gli Usa del presidente Donald Trump hanno sganciato la più potente bomba convenzionale (non nucleare) mai usata nella storia. Il rilascio dell’ordigno è avvenuto in Afghanistan alle 19 ora locale. L’obiettivo è un tunnel usato dalla filiale locale di Isis nella provincia di Achin nella regione di Nangarhar. Lo riferisce la Cnn citando fonti del pentagono. L’ordigno è una Gbu-43/B Massime Ordnance Air Blast (Moab, conosciuta come “la madre di tutte le bombe”) ed è la prima volta che vien impiegato.

Sono molto, molto orgoglioso. Veramente un altro lavoro di successo. Siamo molto orgogliosi dei nostri militari. E’ stato un altro evento di successo”, ha detto Trump rispondendo alle domande sulla super bomba, secondo quanto riferisce il sito The Hill. “Se guardate a quanto è successo nelle ultime otto settimane e lo paragonate con quanto successo negli ultimi otto anni, vedrete che c’è una tremenda differenza”, ha aggiunto, con un evidente riferimento ai due mandati di Obama. Interrogato in proposito, il presidente americano ha detto di aver autorizzato l’uso della bomba. In precedenza il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer aveva confermato, in apertura del briefing quotidiano, che gli Stati Uniti hanno colpito l’Afghanistan sganciando una bomba mirata a colpire “tunnel e grotte usate dai miliziani dell’Isis”.

Spicer aveva quindi sottolineato che nell’azione “sono state prese tutte le precauzioni per evitare vittime civili e danni collaterali”, rimandando poi al Pentagono per ulteriori dettagli Il Comando centrale americano ha fatto sapere in una nota che l’azione rientra nelle ”misure in corso per sconfiggere l’Is in Afghanistan nel 2017”, sedicesimo anno della guerra condotta da Washington nel Paese. ”Il raid è stato organizzato in modo da ridurre al minimo il rischio per le forze afghane e americane e per massimizzare l’eliminazione dei combattenti dell’Is e le loro strutture”, prosegue il testo, sottolineando che ”sono state prese precauzioni per evitare vittime civili”.

La Moab, sviluppata nella Guerra in Iraq del 2003 ma mai utilizzata, è lunga 9,17 metri ed ha un diametro di 1,02 metri. Guidata da un sistema Gps sull’obiettivo, pesa 8,5 tonnellate di esplosivo H-6 ad altissimo potenziale la sua deflagrazione equivale all’esplosione di 11 tonnellate di tritolo. La detonazione avviene poco prima che tocchi il suolo (non è un ordigno penetratore, usato per distruggere bunker in profondità) ed ha un effetto distruttivo totale per qualsiasi cosa si trovi sulla superficie per diverse centinaia di metri di diametro dal punto di impatto. Essendo l’ordigno non nucleare più potente ha prevalentemente un effetto psicologico, teso ad intimorire il nemico. Il suo peso è tale che non può essere sganciato da un normale bombardiere ma sono stati adattati dei C-130 Hercules, ribattezzati MC 130 Combat Talon. –FONTE

Nel video Donald Trump: “L’attacco ai terroristi con la bomba MOAB un completo successo”. “E’ stato un altro episodio di successo. Abbiamo dato (ai militari) completo sostegno”. Il commento del presidente USA Donald Trump sul lancio della super-bomba Moab. Fonte CBS News:

Diventa sostenitore di L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook