Ambiente e salute

Roma, studentessa cinese morta: i rom non andranno in carcere

By admin

April 18, 2017

18/04/2017 – I due rom che il 5 dicembre scorso hanno derubato la studentessa cinese trovata poi morta vicino a una linea ferroviaria nella periferia di Roma non andranno in carcere.

Il processo a carico di Seferovic Sherif e Gianfranco Ramovic si è infatti concluso con un patteggiamento. Il primo ha concordato una pena di due anni di reclusione e torna libero dopo un periodo di detenzione domiciliare, Ramovic invece ha patteggiato un anno e mezzo di reclusione ma resta ai domiciliari. Entrambi appartenevano entrambi al campo nomadi di Via di Salone.

Entrambi i giovani di 20 anni sono accusati di aver scippato Zhang Yao, una studentessa cinese che aveva deciso di studiare in Italia e il cui corpo è stato poi trovato senza vita vicino ai binari della stazione in Via Salviati. Probabilmente la giovane stava scappando quando è stata travolta e uccisa da un treno in corsa. – FONTE IL GIORNALE.IT