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#AttoIspettivo M5S : disattesa l’adozione del Piano Regionale dell’Offerta Formativa in Sicilia

By admin

December 11, 2013

04/12/2013 – Presentato Atto di Sindacato Ispettivo in merito alla mancata adozione del P.R.O.F. (Piano Regionale dell’Offerta Formativa) in Sicilia, ovvero del complesso delle attività disposte e finanziate dalla Regione Siciliana, con l’ausilio di enti strumentali alla medesima, volte a garantire, con costanza, regolarità e trasparenza, l’offerta formativa ai minori, ai soggetti svantaggiati in genere, ai giovani disoccupati ed ai soggetti fuoriusciti dal sistema lavorativo e con difficoltà, anche in relazione all’età non più giovane ed al contestuale innalzamento della soglia pensionistica, di reinserimento nel tessuto produttivo dell’isola nonché ai lavoratori in servizio al fine di migliorare ed aggiornare la qualifica professionale acquisita

Pertanto abbiamo chiesto: se i Ministri in indirizzo, nei limiti di loro competenza, intendano attivarsi presso l’amministrazione regionale siciliana affinché venga elaborato ed avviato il P.R.O.F. 2014 nel rispetto delle richiamate normative ed a favore di tutta la platea dei soggetti potenzialmente beneficiari, finanziando esclusivamente i soggetti giuridici aventi i requisiti di legge ed escludendo imprese in forma individuale ed associata, in modo da non gravare sul bilancio regionale con assunzioni a carico di un ente totalmente controllato dalla Regione Sicilia, in violazione della legge regionale n. 25 del 29 dicembre 2008, e restituire le figure di sistema degli interventi formativi, necessarie ed indispensabili per la programmazione, il monitoraggio e l’orientamento delle attività formative, all’organizzazione interna degli enti formativi legittimati a svolgere le attività, attesa la loro attuale, a parere degli interroganti, illegittima destinazione a non meglio individuate altre attività presso un ente regionale (CIAPI di Priolo), sottoponendo il piano regionale per l’offerta formativa al parere della commissione regionale per l’impiego;

se non intendano adoperarsi, nel limite delle proprie attribuzioni, affinché vengano effettuate le comunicazioni burocratiche necessarie per porre fine alla quasi triennale omissione degli adempimenti connessi all’attuazione di norme costituzionali, nazionali e regionali, disattese a parere degli interroganti per un coacervo di illegittimi e contraddittori atti amministrativi, dando comunicazione tempestiva dei provvedimenti adottati al fine di garantire il rispetto dei diritti degli utenti, reiteratamente lesi dalla condotta omissiva dell’amministrazione competente che anche quest’anno ha omesso di garantire il servizio.