Ambiente e salute

SUPER LUIGI DI MAIO A MEZZANOTTE A BALESTRATE (PA). SEMPRE IN MOVIMENTO

By admin

May 28, 2017

28/05/2017 – “Per governare devi essere libero, noi puntiamo sui fatti e non sulle parole”. Una Piazza Rettore Evola affollata, nonostante l’orario, ha accolto il Vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio. Non solo Balestrate era presente ad ascoltare il discorso dell’esponente di spicco dei pentastellati, ma anche dai paesi limitrofi sono accorsi simpatizzanti e semplici curiosi. Il tour di Di Maio in Sicilia ha interessato dodici comuni e si è chiuso proprio ieri sera a Balestrate al fianco del candidato Sindaco del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Curcurù. Ad aprire la manifestazione è stato il deputato all’Ars Salvatore Siragusa. Quindi la parola a Di Maio e per concludere sono intervenuti anche Ignazio Corrao (portavoce M5S al Parlamento Europeo) e Giancarlo Cancelleri (portavoce M5S all’Ars). Sintetizziamo per i lettori di Golfoweb.it il discorso di Luigi Di Maio con le seguenti dichiarazioni ed un breve video:

LUIGI DI MAIO: “Non so come andranno queste elezioni comunali, lo deciderete voi. Deciderete voi chi dovrà amministrare il vostro comune. Ma al termine di queste dodici tappe, ho capito che i cittadini siciliani a Novembre ci regaleranno la prima regione a 5 Stelle d’Italia. Non possiamo pensare di cambiare le nostre città con un sindaco. Un sindaco può fare molto, ma non può fare le leggi. Le leggi le fa l’ente regionale, ma soprattutto il Parlamento e lo stato centrale. Nei prossimi mesi possiamo sperare di mandare a casa una buona parte di quella classe politica che ha ridotto in queste condizioni l’Italia. Possiamo prenderci questa opportunità. Io non credo che la nostra forza politica sia superiore alle altre forze politiche. Noi ci siamo solo dati delle regole per non diventare come gli altri. Conosciamo l’animo umano e sappiamo che è corruttibile e tentabile. Per questo abbiamo introdotto delle regole. Riguardano ad esempio lo stipendio. Dobbiamo dimezzarci lo stipendio, rinunciare al vitalizio, non usare le auto blu. Non vogliamo politici che stiano lì tutta la vita. Non abbiamo l’esperienza di chi sta lì da trenta anni. Da noi non può succedere. Da noi esiste la regola dei due mandati e poi si torna alla propria vita. La politica è una missione, non è un lavoro o una posizione di reddito. Queste regole ci hanno permesso di cambiare l’approccio politico, di restare con i piedi per terra e di ricordarci che siamo dipendenti dei cittadini italiani. Io voglio darvi un consiglio. Dobbiamo trovare un modo per sopravvivere alle elezioni comunali. Noi dobbiamo dividere in due categorie i candidati: quelli che hanno già governato direttamente o indirettamente questo comune e chi ancora non lo ha governato. Quelli che hanno già governato questo comune quando verranno da voi dicendovi di voler cambiare questo comune voi chiederete perché non lo hanno fatto in tutti questi anni. Per chi ancora non ha governato dobbiamo farci un’altra domanda. Il punto è la libertà. Cioè hai un bel programma, ma hai la libertà di realizzarlo? In questa regione avete sindaci 5 Stelle. I nostri sindaci entrano in comuni disastrosi, aprono i bilanci e cominciano a tagliare tutto quello che non serve e lo investono dove serve, tagliano gli sprechi e le spese inutili, accorpano le società partecipate, i carrozzoni politici, recuperano fondi e li investono nei servizi al cittadino o nella riduzione del debito qualora ci dovesse essere un buco nel bilancio. Ma per fare tutto questo non devi essere uno a cui la campagna elettorale l’hanno pagata sempre i soliti noti o i voti li hanno portati sempre i soliti gruppi economici della città. Perché sono quelli che governeranno quando vinci. Devi essere libero per presentarti alla città e chiedere di cambiarla. In questi anni siamo rimasti liberi. Il Movimento 5 Stelle continua ad esistere perché lo volete voi con attivismo o piccole donazioni, finanziando tutte le nostre campagne. Noi non abbiamo mai avuto bisogno di fondi pubblici. Noi possiamo cogliere un’opportunità. Se ci fosse una classe politica intenzionata a combattere la corruzione potremmo recuperare 60 miliardi di euro ed investirli nella sanità, nella scuola o nei servizi essenziali della città. E’ una grande possibilità di recupero per il nostro paese. La ricetta per risolvere i problemi del nostro paese la conosciamo, esiste da trent’anni. Il problema è il medico che non prescrive questa ricetta. La Sanità ha bisogno di una riforma seria, unica, semplice. Bisogna togliere alla politica regionale la possibilità di nominare i direttori delle aziende sanitarie locali. La Sanità, i comuni, le società che gestiscono i rifiuti o l’acqua sono il grande bancomat della politica. Se ci vogliamo liberare di questi problemi dobbiamo liberarci di chi li ha causati. Io sono sicuro che nel programma elettorale di questo comune, della lista 5 Stelle e del nostro candidato sindaco ci siano tanti punti. Non dobbiamo parlare al futuro, ma dobbiamo dire ciò che noi abbiamo già fatto nei comuni che governiamo. Per abbassare la tassa sui rifiuti in un comune basta fare una semplice cosa, cominciare a pagarla per quanti rifiuti si producono e per quanti rifiuti produce la propria famiglia e non più per quanti metri quadrati è la propria casa. L’hanno promesso tutti, ma noi l’abbiamo realizzato nei comuni dove governiamo perché non dovevamo pagare la società dei rifiuti in cui per anni avevano infilato gli amici degli amici o i clienti elettorali. Abbiamo riorganizzato le società e abbiamo abbassato la tassa. Ci dovete dare l’opportunità di entrare nei comuni e aprire il bilancio. Tutti i nostri sindaci sono impegnati giornalmente a ridurre le vostre tasse. Noi con venti milioni di euro di stipendi tagliati abbiamo creato 5300 imprese che danno lavoro a 10000 italiani. Con i nostri soldi, le nostre tasse, in Italia si pagano 2-3 volte gli appalti, lavori pubblici che costano più di tutta Europa, si pagano consulenze inutili quando ci sono risorse all’interno degli enti pubblici e si continuano a fare spese inutili. Con le vostre tasse avete fatto la fortuna politica di loschi individui. Noi non portiamo l’ennesima forza politica di destra o di sinistra. Noi portiamo il Movimento Cinque Stelle che non ha idee di destra o di sinistra. Ha idee di buon senso che possono essere di destra o di sinistra. L’importante è che risolvano i problemi degli italiani. E per far questo non abbiamo bisogno di parole, ma di fatti. Solo con i fatti riusciremo a cambiare il nostro comune, la nostra regione e il nostro paese”.

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