Ambiente e salute

LUIGI DI MAIO: 12MILA MIGRANTI IN 48 ORE, LA MISURA E’ COLMA

By admin

June 30, 2017

30/06/2017 – Nelle ultime 48 ore circa 12 mila migranti sono approdati sulle nostre coste. Da quando è partita l’operazione Triton – il 1 novembre 2014 – sono sbarcati nel nostro Paese ben 413.000 migranti. In un rapporto presentato proprio oggi dall’Ocse si evince che solo il 29% dei migranti sbarcati in Italia è passato dagli hotspot dell’Unione europea. A una domanda di un giornalista sulla situazione di emergenza nel nostro Paese, il commissario Ue agli Affari Interni, Dimítris Avramópoulos, ha detto che “l’Italia merita il nostro sostegno e la nostra comprensione. Quando afferma che la situazione non è più sostenibile l’Italia ha ragione”. Ecco, abbiamo ragione. La ragione dei fessi, come si dice dalle mie parti. Caro commissario noi non vogliamo avere ragione, noi vogliamo avere il supporto dell’Ue. E’ un nostro diritto e un vostro dovere sostenerci di fronte a questa emergenza che si protrae ormai da troppi anni. Questo è il primo messaggio che voglio inviare.

Poi ce n’è un secondo, che voglio rivolgere a questi pseudo-buonisti che per settimane hanno gridato allo scandalo quando il sottoscritto, riportando le parole di diversi procuratori della Repubblica (descritti dai media mainstream come dei mostri solo per aver avuto il coraggio di parlare, di dire che alcuni salvataggi erano poco chiari) ha invitato il governo a fare luce sull’operato di alcune Ong. Oggi a quanto pare gli stessi che allora si ergevano a paladini della retorica, mi riferisco al Pd e ad altri improvvisati opinionisti vicini al Pd, sembrano convergere sull’ipotesi di chiudere immediatamente i porti alle navi di soccorso delle Ong che non battono bandiera italiana. Cioè, un mese dopo aver criticato e condannato le nostre proposte provano a farle proprie, almeno a parole. Ridicoli. Falsi. Chiedeteci scusa.

Il terzo messaggio è per la cancelliera tedesca Angela Merkel e per il presidente francese Emmanuel Macron. Vi sentiamo parlare sempre di Europa, di Europa unita, di cooperazione e solidarietà, ma da qualche settimana a questa parte l’unica cosa che Bruxelles è riuscita a fare per l’Italia è promettere 58 milioni di euro in più per gestire l’accoglienza. Ebbene, se pensate di risolvere tutto con qualche mancetta trasformandoci nel porto d’Europa avete capito male. Malissimo. Anche perché Berlino, versando in varie tranche e con i soldi dell’Ue (non certo con i suoi) 10 miliardi euro alla Turchia ha ottenuto la chiusura della rotta balcanica. Mentre la Francia, dal canto suo, continua a portare avanti ogni giorno centinaia e centinaia di respingimenti a Ventimiglia. Facile fare i solidali e gli accoglienti con le sofferenze degli altri, in questo caso dell’Italia e di chi, per fuggire da guerre e carestie, è costretto ad imbarcarsi su questi viaggi della morte nel Mediterraneo. La misura è colma. O l’Ue risponde e lo fa concretamente, oppure risponderemo noi una volta al governo. Chiudere la rotta mediterranea stringendo accordi bilaterali con i Paesi di transito oggi è una priorità assoluta. Cosi’ come lo sono i ricollocamenti. Senza se e senza ma. – FONTE

Luigi Di Maio (M5S) a “Rai1/Petrolio” (RedditoDiCittadinza) 29/6/2017 VIDEO:

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