08/07/2017 – C’è una guerra di nervi e veti incrociati in Rai ben più violenta, anche se meno evidente e rumorosa, rispetto al rinnovo di contratto di Fabio Fazio. La vera spina nel fianco dei vertici di viale Mazzini, a cominciare dalla presidente Monica Maggioni, è Milena Gabanelli e il suo progetto di Rai24, il sito di informazione che a regime potrebbe contare su una redazione di 88 persone. Il progetto dietro la Gabanelli piaceva tanto al Dg Antonio Campo Dall’Orto, ha fatto di tutto per trattenere la fondatrice di Report in casa Rai. Il ruolo pensato per la Gabanelli è di fatto quello di dirigere una testata, anche se la sua nomina è da vicedirettore. Era stata una scappatoia di Campo Dall’Orto, pur di evitare l’approvazione, incerta, del Cda e i veti incrociati di direttori e dirigenti.
Eh sì, perché contro la Gabanelli c’è una fronda interna molto molto agguerrita che non ha nessuna intenzione di concedere tutto quel potere a una come lei. E potrebbe non bastare il sostegno, almeno a parole del nuovo dg Mario Orfeo che al telefono, come riporta Il Fatto Quotidiano, avrebbe detto alla Gabanelli: “Non ti preoccupare, va’ avanti”.
A giorni ci sarà il faccia a faccia tra i due, Orfeo è sicuro che entro sei mesi il progetto potrà partire, ma se – come sospettano in tanti – Rai24 dovesse essere inquadrato nel pacchetto informazione, sarebbe facile preda dei veti incrociati tra politici, direttori e dirigenti della tv di Stato aggrappati alla poltrona. Senza dimenticare l’avversione della Maggioni, che tutto vorrebbe tranne che aggiungere una nuova testa alle dieci della Rai già esistenti. Il tempo però stringe e se la Gabanelli non dovesse ricevere risposte concrete, potrebbe ripetere quanto già detto pochi mesi fa: “Mi diano qualche segnale, perché se lo bloccano me ne vado”. E allora altro che Fazio. Fonte LiberoQuotidiano.it Diventa sostenitore di L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook