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“Grazie a me, l’Italia…” Monti, l’ultima vergogna: fino a dove si è “spinto”

By admin

July 15, 2017

15/07/2017 – Mario Monti è come le tasse: puntuale, torna sempre. E torna sempre a farsi sentire. L’ultimo capitolo in un’intervista sul Corriere della Sera, nella quale il “politico”, dall’alto del suo zero virgola, spara contro Matteo Renzi, definito “un disco rotto” poiché ripete accuse a impatto zero. Il punto è che il segretario Pd accusa il professore delle tasse di aver approvato il Fiscal compact, lasciando ai successivi governi l’onere di applicarlo.

Per inciso il Fiscal compact è l’accordo stretto da 25 paesi Ue che vincola a rigide regole per il contenimento del debito pubblico e impone il pareggio di bilancio: insomma, un accordo capestro. E occhio a Monti, il quale di fatto rivendica con orgoglio il fatto di aver messo al giogo l’Italia: “Il Fiscal compact – afferma – ha un padre, Mario Draghi, che lanciò l’idea nel dicembre 2011 appena diventato presidente della Bce, e una madre, Angela Merkel, che la spinse politicamente”.

Dunque, dopo aver parzialmente preso le distanze dal Fiscal compact e dopo aver spiegato perché fosse “inevitabile” adottarlo, Monti aggiunge: “Quei miglioramenti hanno portato vantaggi, in particolare all’Italia”. L’assunto del professore è sempre lo stesso: “Senza il Fiscal compact lo spread sarebbe salito”. Meglio impiccare l’Italia, dunque. – FONTE Diventa sostenitore di L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook