Ambiente e salute

Il sindaco di Giovinazzo si raddoppia lo stipendio: “Così avrò più soldi per aiutare i poveri”

By admin

August 15, 2017

15/08/2017 – “Mi aumento lo stipendio, così aiuto meglio i poveri. Ha pensato proprio così Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, alle porte di Bari, quando ha deciso di raddoppiarsi l’indennità. Una scelta che fra i 20mila abitanti del paese sta provocando non poche polemiche. E pensare che cinque anni fa questo imprenditore prestato alla politica, eletto a furor di popolo con oltre il 60 per cento delle preferenze, decise spontaneamente di tagliarsi l’indennità, prendendo 1mila400 euro lordi al mese. Rieletto a giugno scorso al ballottaggio alla guida di otto liste civiche (tra cui anche Forza Giovinazzo, di derivazione berlusconiana) deve aver pensato che quel compenso non gli bastava più e per questo con una determina si è raddoppiato lo stipendio, che ora tocca i 2mila 788 euro lordi al mese.

Tutto regolare, per carità, visto che nei paesi con più di 15mila abitanti un primo cittadino può arrivare a percepire fino a 3mila100 euro al mese. Il fatto è che Depalma vuole far passare questo raddoppio di stipendio come una manovra filantropica. E la motivazione che fornisce alla busta paga più pesante è francamente assurda: “In questo modo riuscirò ad aiutare meglio e più velocemente chi ha bisogno del mio aiuto “, dice il sindaco senza un filo di ironia nelle sue parole.

“Ho scelto di prendere l’indennità piena perché mi sono reso conto che la macchina amministrativa è troppo lenta quando si tratta di aiutare i poveri”. E via con l’elenco delle buone azioni: “Da quando sono sindaco mi è capitato di acquistare medicine, pagare visite oculistiche per bambini, una volta ho comprato anche la carne a una signora che non ne mangiava da mesi”. Un sindaco che si sostituisce ai servizi sociali? “In un certo senso sì”. Un welfare amatoriale. Le regole e le graduatorie per accedere al sostegno pubblico? Roba vecchia. E poi potenziare i servizi sociali “è troppo complesso”. Meglio dunque fare buone azioni con lo stipendio pubblico. Una manovra dal sapore clientelare. Scelte e dichiarazioni che però non piacciono affatto all’opposizione. Prima fra tutte Sinistra italiana: “Fino a cinque anni fa dichiarava che non aveva bisogno della politica per vivere. Ora si raddoppia lo stipendio – attacca Nicola Bavaro, segretario regionale del partito – perché dice di voler aiutare i più bisognosi. Fa tutto lui e decide chi aiutare e chi no. Ma in questo modo tratta un’istituzione come se fosse il giardino di casa propria”. – FONTE Diventa sostenitore di L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook