Ambiente e salute

Chikungunya, 17 i casi nel Lazio, 6 nella Capitale. Stop donazioni sangue in Asl Roma 2

By admin

September 14, 2017

14/09/2017 – Nel Lazio “sono 17 i casi accertati dal Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive (Seresmi) ad oggi di Chikungunya, di questi 6 nella Capitale”. Lo rende noto la Regione. “Di questi 17, dieci casi sono residenti o riportano un soggiorno nel Comune di Anzio, e sette casi non risultano aver viaggiato in Italia o all’estero nei 15 giorni precedenti l’esordio dei sintomi”.

E dopo i casi, arriva lo stop alle donazioni nella Asl Roma 2. Lo ha deciso il Centro Nazionale sangue – Istituto Superiore di Sanità. La sospensione totale delle donazioni riguarda solo la Asl 2 del Comune di Roma (le parti est e sud della città, 1 milione di abitanti) e il Comune di Anzio, oggetto di un focolaio confermato nei giorni scorsi.

In tutte le altre aree della Regione, in base all’assunzione di un minor livello di rischio di infezione, al sangue raccolto verrà applicata una ‘quarantena’ di 5 giorni se il donatore ha soggiornato in una delle due città colpite. A livello nazionale i donatori che hanno soggiornato nei comuni interessati saranno invece sospesi per 28 giorni. “Sono state attivate tutte le misure possibili per evitare eventuali carenze a Roma – spiega il direttore del Centro, Giancarlo Maria Liumbruno -, a partire dalla mobilitazione delle scorte accantonate per le maxi-emergenze. Sia nel Lazio che nelle altre Regioni, è già partita una gara di solidarietà, che coinvolge sia le istituzioni che le associazioni dei donatori, che saranno coinvolti in una serie di raccolte straordinarie per aiutare il Lazio”.

Nella Capitale, a causa del blocco parziale delle donazioni, si prevede una carenza di 200-250 sacche di sangue nei prossimi giorni, una quantità paragonabile ad una maxi-emergenza. La cifra è contenuta nella circolare che il Centro Nazionale Sangue ha inviato alle Regioni, pubblicata sul sito del Cns. “Al fine di supportare la regione Lazio – si legge inoltre – si invitano tutti i responsabili delle Src (le strutture regionali di coordinamento, ndr) ad attivare la compensazione interregionale secondo le indicazioni e i criteri stabiliti dal ‘Piano strategico nazionale per le maxiemergenze’, configurandosi le ricadute dell’evento epidemico sul sistema sangue laziale alla stregua di una maxiemergenza”. Il piano per le maxiemergenze approvato lo scorso anno prevede che ogni regione abbia una scorta di sangue dedicata, da utilizzare in caso di eventi come terremoti o incidenti con molti feriti. ”Siamo molto preoccupati per la situazione Chikungunya, il Comune di Roma proceda subito alle disinfestazioni. E’ passato troppo tempo dalla prima richiesta di intervento da parte della Asl che risale al 7 settembre”: lo dice il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Ora ”e’ molto probabile la decisione di uno stop alle donazioni di sangue anche a Roma. Oggi e’ arrivata dalla Regione al Comune (per conoscenza al ministero e alla prefettura) una nuova diffida per una disinfestazione immediata”.

Raggi firma ordinanza per disinfestazioni È stata firmata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi l’ordinanza “per contrastare l’emergenza sanitaria dovuta ai casi sospetti e accertati di Chikungunya trasmessi dalla zanzara tigre, non solo su suolo pubblico, ma anche su quello privato”. – Ansa.it

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