Ambiente e salute

Pizzarotti alla Festa dell’Unità apre al PD: “Io di sinistra? Chi non lo è in Emilia Romagna”

By admin

September 15, 2017

15/09/2017 – La penultima Domenica di Luglio è’ stata la domenica di Federico Pizzarotti alla Festa dell’Unità a Milano. Nella festa dem, il sindaco ha dialogato con il collega meneghino e con Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, di accoglienza, integrazione, ma anche di progetti per la futuribilità della città.

Sui temi dell’immigrazione e dell’accoglienza “serve che lo Stato faccia di più e che il governo cambi il modo di agire, servono strumenti più concreti per integrare queste persone” – ha detto Pizzarotti, rispondendo a chi gli ha chiesto di commentare l’appello del collega Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, al governo perché aiuti di più i Comuni che accolgono gli immigrati.

“Ha ragione Gori, che parlando di immigrazione e integrazione ha dei progetti molto concreti per la sua città. Ci siamo confrontati anche a Parma su questo tema”.

L’endorsment di Beppe Sala – “Probabilmente il Pd ha sbagliato a non dargli credito, adesso vogliamo collaborare ma avendo in mente le nostre realtà locali”.

Così il sindaco di Milano ha commentato un possibile allenza Pizzarotti – PD: “Pizzarotti ha appena iniziato il secondo mandato, ha il suo da fare, forse si poteva dialogare prima con lui a Parma – ha concluso -. Lo conosco da tempo e lo stimo molto, mi è piaciuto anche il fatto che si sia ricandidato ma dicendo che voleva cambiare.

Nel corso del dibattito i due sindaci senza tessere di partito hanno anche scherzato. “Pizzarotti è un po’ di sinistra, secondo me lo votano anche gli elettori della sinistra”- ha detto Sala. Pizzarotti è stato al gioco e ha replicato: “In Emilia Romagna fai fatica ad essere qualcosa d’altro, anche per motivi storici”. “Tutti sono posizionati da qualche parte. Noi a Parma abbiamo creato questo percorso civico partendo da una carta dei valori. Qualcosa che i partiti hanno perso progressivamente”, ha aggiunto Pizzarotti. Nel panorama politico “ci sono ormai sovrapposizioni, mentre riconoscersi in un valore è attuale è dovrebbe unire e non dividere – ha concluso -. Il tema non è quello di dove essere collocati. Serve tanto buon senso per amministrare. Le sfide sono sicurezza e integrazione e per affrontarle in modo non ideologico servono valori, così si può lavorare in modo concreto”. – FONTE Diventa sostenitore di L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook