Ambiente e salute

Amazon, sciopero a Piacenza nel giorno del Black Friday

By admin

November 23, 2017

23/11/2017 – I dipendenti del centro di Amazon di Piacenza hanno deciso di aderire allo sciopero indetto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl in uno dei giorni più importanti per le vendite del colosso dell’e-commerce. I lavoratori impiegati nel centro (circa 500 su 1600) incroceranno le braccia domani (24 novembre), ovvero nella giornata del Black Friday in cui è verosimile ipotizzare uno dei picchi massimi degli ordini registrati dall’e-store. Nello specifico, lo sciopero inizierà con il turno del venerdì mattina (ore 6-14) e terminerà con lo stesso turno del sabato.

Le richieste dei dipendenti di Amazon si concentrano su due punti: un miglioramento salariale e della gestione dei turni. I sindacati sottolineano:

Non c’è stata da parte di Amazon Italia alcuna apertura concreta all’aumento delle retribuzioni o della contrattazione del premio aziendale, considerando anche la crescita enorme di questi anni. I ritmi lavorativi non conoscono discontinuità, le produttività richieste sono altissime e il sacrificio richiesto non trova incremento retributivo oltre i minimi contrattuali

Non è mancata la risposta di Amazon che sottolinea come le retribuzioni dei suoi dipendenti siano le più alte registrate nel settore della logistica:

I salari dei dipendenti di Amazon sono i più alti del settore della logistica e sono inclusi benefit come gli sconti per gli acquisti su Amazon.it, l’assicurazione sanitaria privata e assistenza medica privata […] Amazon offre inoltre opportunità innovative ai propri dipendenti, come il programma Career Choiche che copre per quattro anni sino al 95 per cento dei costi della retta e dei libri per corsi di formazione scelti dal personale

Amazon ha aggiunto di aver sempre favorito un dialogo sia con le organizzazione sindacali, sia tra il management e i dipendenti, ma, nel caso specifico, le misure non sono bastate ad arginare la protesta. Obiettivo dell’azione, come ha sottolineato Francesca Benedetti, rappresentante territoriale FISASCAT CISL non è causare un danno economico all’azienda, ma creare un disagio che ricadrà in parte anche sull’utenza finale:

Obiettivo non è creare un danno economico all’azienda, ma solo un disagio che inevitabilmente subirà anche il cliente proprio per accendere l’attenzione sulle richieste dei lavoratori. Siamo arrivati a questa decisione non a cuor leggero, perché trovare lavoratori dentro Amazon che ci mettano la faccia e si mettano in gioco è difficile, ma se sta accadendo vuol dire che le condizioni sono ormai diventate insostenibili

Amazon si impegna comunque a mantenere i tempi di consegna anche nella giornata del Black Friday e nei giorni successivi:

ll centro di distribuzione di Amazon di Castel San Giovanni fa parte di un network italiano ed europeo. Restiamo focalizzati nel mantenere i tempi di consegna ai clienti per la giornata del Black Friday e per le giornate successive. – FONTE

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