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Berlusconi da Fazio: zero domande sui processi. ‘M5S peggio dei comunisti. Scalfari? Vecchiaia rende saggi’

By admin

November 26, 2017

26/11/2017 – Nessuna domanda sui processi, mezz’ora di comizio. In prima serata, su RaiUno. E’ un Silvio Berlusconi a ruota libera quello che siede al tavolo con Fabio Fazio per Che Tempo che fa. Le domande del conduttore partono morbide: il Milan, le aspettative che aveva da bambino e altre. I temi caldi vengono fuori perché imposti dal canovaccio, non per domande scomode. E allora: i Cinque Stelle? “Peggio dei comunisti”. Il ravvedimento di Scalfari? “Invecchiando si diventa più saggi”. Il programma? “Già c’è, l’ho scritto io stesso ascoltando e pensando agli astenuti.

E l’ho trasmesso agli alleati”. Gli elettori, pure: “Siamo già al 38%” dice l’ex presidente del Consiglio per spiegare perché di non avere una maggioranza dopo le elezioni che costringa ad allearsi con il centrosinistra. Umberto Bossi? “Se non lo fa la Lega sono pronto a candidarlo io”. Ma batte sempre su Grillo e i suoi Berlusconi, che non cita neppure una volta Renzi. Rispondendo alla domanda sul “ritorno al futuro” cioé il rischio che gli italiani non gradiscano un riedizione della discesa in campo Berlusconi spiega che i Cinque Stelle sono “peggiori ancora dei comunisti”. “Nel 1994 scesi in campo contro il rischio che la democrazia fosse messa in pericolo dalla presa del potere dei comunisti, oggi siamo di fronte a un pericolo peggiore”.

Pericolo determinato dalla “mancanza di esperienza” e professionalità dei grillini, certificata a detta di Berlusconi “dal fatto che il 97% dei loro parlamentari non ha mai dichiarato redditi, perché non hanno mai lavorato”. E dunque “non facevano nulla, è l’incompetenza al potere”. Sulla famosa risposta di Eugenio Scalfari, che avrebbe preferito al loro leader lo stesso Berlusconi lui sorride e risponde: “La vecchiaia rende saggi”. Chi può governare? “Solo una persona di grande esperienza come un tal Berlusconi”. In alternativa fa il nome del generale Leonardo Gallitelli, ma l’indicazione è subito stemperata con altri fatti in passato, Marchionne compreso. La serata sulla Rai è solo l’ultimo appuntamento di una giornata da campagna elettorale. In mattinata B. si era cimentato perfino in un “predellino”, il terzo nella storia di Silvio Berlusconi. Dopo gli 80 minuti di palco di Milano alla convention #IdeeItalia. La voce del Paese, l’ex Cavaliere saluta così la folla che lo ascoltato sui temi della campagna elettorale. Dai vincoli di mandato con un governo con “dodici ministri dalla società civile, solo otto dalla attuale politica”, alle pensioni. E poi: “Toglieremo l’Iva dai cibi per cani per le persone che non possono economicamente. E non solo aumenteremo la pensione minima ai mille euro ma adegueremo al valore reale dell’euro anche le altre pensioni. Abbiamo fatto i conti e ce la possiamo fare. Ma agli anziani daremo anche altre cose: come le cure per l’odontoiatria, le cure per gli occhi, studieremo facilitazioni per i trasporti, e tanto altro ancora. E dato che un anziano che ha un cane vive più serenamente pensiamo anche a facilitazioni per mantenere un cane, per esempio con un veterinario gratuito ogni quindici giorni”. I fondi per riuscirci? “Abbiamo fatto i conti e ce la possiamo fare”

Berlusconi, dopo aver attaccato il M5s, si rivolge agli altri avversari politici e al Pd di Matteo Renzi dice: “La Leopolda ha chiamato a rapporto i giovani che sono sicuramente una parte su cui dobbiamo intervenire. Noi invece abbiamo chiamato tutta l’Italia“., spiega l’ex Cavaliere.Però “agli anziani daremo anche tante altre cose, come le cure per l’odontoiatria, le cure per gli occhi, studieremo facilitazioni per i trasporti, e tante cose ancora”, dice Berlusconi. FONTE Diventa sostenitore di L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook