Ambiente e salute

“Le zone del sisma si stanno riprendendo”. De Micheli si esalta alla Leopolda, i terremotati inferociti: “Bugie, qui è il Dopoguerra”

By admin

November 28, 2017

28/11/2017 – Intervenire alla Leopolda anti-fake news e finire all’indice per aver propagandato fake news. È quello che è successo a Paola De Micheli. La commissaria del Governo per il terremoto è intervenuta dal palco della stazione fiorentina nell’ultimo giorno della kermesse renziana. Presa la parola, la sottosegretaria di Palazzo Chigi ha esaltato i risultati raggiunti dal Governo dopo il sisma dell’anno scorso che ha colpito il Centro Italia:

“Io incomincerei dalla verità e posso dirvi che ho conosciuto altre ricostruzioni, come L’Aquila e l’Emilia, ma mai prima un governo aveva proposto subito, nei mesi successivi, un poderoso impianto normativo e un poderoso finanziamento. Siamo stati noi in un momento difficile di emergenza dare le necessarie certezze per la ricostruzione. Ora il tessuto sociale sta rinnovandosi e lentamente sta riprendendo la vita normale”.

L’intervento della deputata del Partito Democratico è stato riproposto anche sulla sua bacheca Facebook. Un passo falso in piena regola, perché sul social network sono apparse decine di commenti di persone che vivono nelle zone colpite dal terremoto di un anno fa che raccontano una realtà ben diversa da quella “narrata” da De Micheli. I terremotati sono inferociti contro la sottosegretaria: “Da terremotato penso di avere diritto a dire la mia .Tutto fermo. Un governo che fa soffrire così gran parte dei suoi cittadini non è degno di chiamarsi tale”, scrive Andrea:

Ed è una delle risposte più tenere nei confronti della De Micheli. “Questa mattina ho fatto un giro per Camerino, centro fin dove si può arrivare, Le Mosse, Vallicelle, i pochi cantieri aperti e quelli che avrebbero dovuto esserlo. Un panorama post bellico, un gran nodo in gola e un cuore pieno di tristezza”, scrive Luca. E aggiunge: “La ricostruzione leggera è ferma tra le scartoffie e i pochi progetti approvati o addirittura terminati come nel mio caso, sono in attesa di ricevere il finanziamento pattuito da 5 mesi! Questa è la verità”.

D’altronde, anche il sindaco di Norcia, parlando con l’Ansa, evita toni ottimistici: “La ricostruzione leggera stenta a decollare, adesso dobbiamo mettere a punto la macchina amministrativa e superare questa situazione di stallo, così da dare un forte impulso al recupero degli edifici con danni lievi”, ha dichiarato Nicola Alemanno spiegando che le pratiche avviate nel suo Comune non sono più di una quarantina, praticamente nulla rispetto al volume di progetti fermi nei cassetti dei professionisti. “Una situazione – spiega il sindaco – creatasi anche a causa del complesso sistema che richiede l’iter burocratico”. Tornando alla inferocita reazione dei terremotati, in tanti, nei loro commenti, hanno allegato foto del paese in cui vivono a dimostrazione che la ricostruzione è ancora in alto mare. Per Laura “dopo 15 mesi dalla prima scossa, sottolineo 15 mesi, solo nel mio paese di origine mancano 180 Sae (Soluzioni abitative in Emergenza, ndr) su 220 richieste. Le persone sono ancora costrette a fare centinaia di chilometri per andare a lavoro e sono per la maggior parte sparpagliate negli alberghi. Non una sola ricostruzione leggera è iniziata, non parliamo di quella pesante, il mio progetto è fermo da 12 mesi, come tutti gli altri a causa di vincoli burocratici. Le demolizioni necessarie non arrivano al 20% , per la rimozione delle macerie i dati sono ancora peggiori”. Ancora, Giuseppe: “Sono un artigiano di Visso, paese che lei ha visitato, allora perché ci prende in giro? Si ricordi che voi politici avete perso il senso della politica che è quello del servizio verso i cittadini”. Daniele: “Caro Commissario, il PD sta portando avanti con molte energie una battaglia contro le Fake News, con queste affermazioni lei invece le foraggia. Per favore la prossima volta eviti di scrivere leggerezze sulla pelle di persone al limite della sopravvivenza, utilizzi altro di fatto per la sua campagna elettorale. non questo. Portate almeno rispetto. La ricostruzione come la fate passare, tra proclami e passerelle è essa stessa una fake news. Qui, Castelluccio di Norcia, oggi. Abbandonato da 15 mesi”. – FONTE

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