Ambiente e salute

Spacciatore arrestato e subito liberato, Il Sap: «Siamo indignati»

By admin

November 30, 2017

30/11/2017 – Il Sindacato autonomo di Polizia parla di “misura colma” dopo la scarcerazione del tunisino che aveva aggredito Vittorio Brumotti, inviato di “Striscia la Notizia” che stava documentando lo spaccio in città. Si tratta di Deen Sharf, tunisino di 21 anni, che aveva sputato al giornalista venendo poi sorpreso poi con cinque buste contenenti 2,40 grammi di cocaina e altre due buste con 1,70 grammi di eroina.

«Il sistema giudiziario fa acqua da tutte le parti anche qui a Padova» accusa Mirco Pesavento del Sap. «Dopo l’aggressione a Brumotti, i poliziotti della Mobile si sono da subito adoperati per individuare gli autori di quella aggressione. Visione dei filmati andati in onda a “Striscia la Notizia”, proseguita poi con varie attività di visione di telecamere della città, hanno determinato l’individuazione di un soggetto già conosciuto dalle forze dell’ordine. La droga che aveva in tasca ha fatto scattare l’arresto.

Aveva precedenti specifici riguardo lo spaccio ed era uscito di galera 10 giorni fa dopo una detenzione di circa un anno. Come da prassi viene contattato il pm di turno che ne convalida l’arresto, nessuna direttissima, ne viene ordinata la liberazione e processo rinviato a data da destinarsi. In Italia non vige il principio della certezza della pena e sabato mattino, purtroppo, il tunisino viene liberato da clandestino e delinquente. Il Sap e i poliziotti padovani sono indignati non solo per come è finita questa vicenda che ha interessato “Striscia la Notizia”, ma quello che è accaduto a questo pusher purtroppo accade tutti i giorni anche per la maggior parte dei delinquenti e spacciatori che in galera non ci vanno». La legge in vigore però è questa ed è stata applicata. Le dosi sequestrate sono minime e non scatta la custodia cautelare. La denuncia c’è, l’inchiesta va avanti e molto probabilmente arriverà una condanna. Ma pm e giudice di più non potevano fare. «C’è da scommetterci che questo tunisino potrà essere trovato anche nei prossimi giorni vicino alla stazione o nei luoghi malfamati della città, a spacciare, tanto lo sa che molto difficilmente si apriranno per lui nuovamente le patrie galere» prosegue Pesavento. «I poliziotti continueranno a far rispettare la legge, i controlli non diminuiranno e verrà garantita la sicurezza dei cittadini, nonostante lo Stato ad oggi non sia in grado di garantire loro le giuste risorse per il comparto sicurezza». FONTE Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi puoi capire perché dobbiamo chiedere il tuo aiuto. Diventa sostenitore L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook Puoi farlo anche con una donazione (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: