Cronaca

L’ex banchiere Modiano annuncia: “Con prelievo forzoso al 10% gettito di 113 miliardi”

By admin

December 20, 2013

Dal Fattoquotidiano una notizia alquanto curiosa, di un noto banchiere con non poca influenza in campo finanziario, che desta non poca preccupazione a quella fetta del 10% dei ricchi in Italia, e permettergli in tutta tranquillità di svignarsela con capra e cavolo, ecco la proposta:

 (F. Q) 20/12/2013 – “Si stima che la ricchezza liquida delle famiglie italiane – al netto di attività reali, titoli di stato e partecipazioni in società di persone – sia pari a circa 2.400 miliardi. Si può, inoltre, stimare che Il 47,5% di questo ammontare, ovvero 1.130 miliardi, sia posseduto dal 10 % più ricco delle famiglie italiane – si legge nell’editoriale della newsletter di dicembre di Nomisma scritto da Modiano e dal capo economista Sergio De Nardis -. Un prelievo una tantum del 10% su questa fascia darebbe luogo a un gettito di entrate per lo stato di 113 miliardi di euro, 7 punti percentuali di PIL, da distribuire a favore delle famiglie più povere e delle imprese”.

Nel mondo reale ricchezza liquida vuol dire che è facilmente “liquidabile”, quindi appena si vocifererà di patrimoniale verrà o spostata all’estero o verrà liquidata e quando il fisco busserà alle porte della fascia più ricca della popolazione troverà il NULLA o briciole e saprete dove andranno allora a rubacchiare per far tornare i conti? dai soliti noti, quelli che fino ad oggi hanno pagato fino all’ultimo centesimo. Ma soprattutto lo vedete voi letta che fa gli interessi dei più ricchi andare ad espropriargli anche una forchetta d’argento? non raccontiamoci balle.

Una, se non la principale, delle cause della nostra crisi economica dipende dalla diseguaglianza tra i cittadini che in questi 30 anni è cresciuta enormemente. In Italia si evade per 120 miliardi anno, si corrompe per 60 miliardi.  Il fatto che esistano redditieri che senza investire un euro guadagnino decine o centinai di milioni all’anno. Ci sono monopoli o corporazioni che solo dalla loro posizione traggono profitti milionari o miliardari.  Uno stato che ha più di 100 miliardi di evasione fiscale, e oltre 60 miliardi di corruzione,  non può cominciare a fare un prelievo forzoso su soldi dichiarati. Specie se in questi anni ha fatto condoni e scudi fiscali. Proprio voi che parlate di giustizia sociale siete i primi che continuerebbero ad attuare ingiustizia sociale. Che messaggio darebbe lo stato italiano? Se hai i soldi nascosti te li condoniamo, se li dichiari ti tartassiamo. Bastava non votare PD e PDL (e monti) alle scorse elezioni: Partiti che l’ingiustizia sociale l’hanno sempre alimentata a gogo. Ma si sa, il popolo italiano prima vota alla leggera (informandosi pochissimo) poi si meraviglia se viene preso costantemente in giro.

Modiano lo sponsor dei derivati? Quello che all’assemblea del FM due anni fa ebbe a dire: “poiché l’albero si giudica dai frutti, non possiamo negare di aver fatto errori, eppure il mercato ci esaltava, anche perché abbiamo realizzato una macchina molto efficiente”…. Però succede che… “errore della distribuzione perché abbiamo sottovalutato l’effetto dei nuovi prodotti su una rete non abbastanza specializzata”. Numisma fondata da Prodi nell’81 eh. Quel che bisogna sempre ricordare è che son sempre gli stessi che hanno “cantonato” cause ed effetti economici (ma alla grande), che da 30 anni dettano legge sul mercato. E sono gli stessi che propongono (e impongono) improbabili (e dannose) soluzioni. Togliere il 10% ai super ricchi è forzoso, togliere il 38 % ad uno che lavorando si guadagna 3000e al mese è dovuto. L’ultima follia di un manipolo di disperati che non vogliono perdere i loro privilegi ingiustificati. Un bankester che liscia il pelo alla demagogia PD, Lo stato di diritto proprio non lo vogliamo, ad esso preferiamo metodi da stato etico. Mitica Laura Castelli del M5S: ” come Gesù coi mercanti del tempio, cacciare ii lobbisti dal parlamento” grandissimo paragone, rende l’idea. Semmai metti tetto pensioni d’oro a 3000 euro mensili!!!

Per concludere, come al solito il problema è sempre altro. Quando non si vuole fare nulla si parla di evasione fiscale. Questo argomento viene citato sempre dai “sindacalisti d’accatto, dalla sinistra inutile del PD, da una parte di Sel, da Ferrero e qualche altro nostalgico di Stalin. Il prelievo non si deve annunciare, si deve fare con un decreto in una notte a loro insaputa, dal consiglio dei ministri, come hanno fatto in vent’anni di seguito aumentandosi ad unanimità lo stipendio all’insaputa del cittadino.  – (R. I.)