Ambiente e salute

I medici in sciopero, a rischio 40mila operazioni

By admin

December 11, 2017

11/12/2017 – AMBULATORI chiusi o aperti solo in parte, interventi programmati rinviati, esami diagnostici fermi. Domani i medici e dirigenti sanitari italiani, strutturati e precari, scioperano e l’adesione si preannuncia molto alta. Ovviamente saranno assicurate tutte le attività di urgenza, chirurgiche come di pronto soccorso, quindi chi ha bisogno di prestazioni sanitarie di emergenza non si accorgerà di niente. Per gli altri invece ci potrebbero essere problemi, tra code e appuntamenti saltati.

Praticamente tutte le sigle sindacali dei camici bianchi aderiscono alla protesta. Secondo l’Anaao, il principale sindacato degli ospedalieri verranno sospesi “40.000 interventi chirurgici, centinaia di migliaia di visite specialistiche e prestazioni diagnostiche, il blocco di tutta l’attività veterinaria connessa al controllo degli alimenti”. La sanità chiude un giorno per non chiudere per sempre, è lo slogan.

“Si tratta di uno sciopero molto più sentito dell’ultima volta che c’è stata un’astensione nazionale, cioè circa due anni fa. Faremo varie manifestazioni nelle città”, dice Carlo Palermo di Anaao. A Roma è previsto un sit-in in via XX Settembre di fronte al ministero dell’Economia. Il motivo principale dell’astensione è il definanziamento del sistema sanitario. “L’aumento del fondo nazionale di un miliardo l’anno, quindi già piuttosto basso – dice Palermo – è azzerato da una serie di misure previste in questa manovra e attese pure per il 2018. Per questo chiediamo che vengano approvati gli emendamenti alla Finanziaria che danno un po’ di soldi alle casse della sanità”.

Secondo i sindacati, il sistema è sostenuto dal sacrificio di medici e dirigenti e le Regioni hanno garantito i Livelli essenziali di assistenza a spese dei professionisti, che hanno saltato ferie e subito abusi dell’orario di lavoro. “La diminuzione del perimetro della tutela pubblica sta provocando tra i cittadini attese più lunghe, maggiori diseguaglianze territoriali, crescita del divario tra chi può curarsi pagando e chi no. Ormai si declina il diritto alla salute in base alla residenza e la distanza tra Bolzano e Napoli si può esprimere in 700 km o in 4 anni di aspettativa di vita. E la situazione, che la legge di bilancio 2018 nemmeno prende in considerazione persa come è dietro bonus di ogni genere, è avviata a peggiorare”. I medici attendono da 8 anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro (che è triennale) e denunciano il largo utilizzo del precariato per supplire alle carenze di organico. Altro problema segnalato è quello dello scarso numero di contratti di specializzazione rispetto alla necessità di dottori da parte del sistema sanitario. Il tutto rischia di mettere a rischio il servizio pubblico. “Sono assolutamente a fianco dei medici italiani”, ha detto la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. In questa questione, ha detto, “ci sono due problemi. Uno è quello dello sblocco del turn over. Che credo abbiamo seriamente contribuito a risolvere”. Infatti, ha spiegato, “con i piani ospedalieri presentati dalle Regioni abbiamo dato il via a migliaia di assunzioni nuove; ovviamente le Regioni ora devono fare i concorsi. Li devono fare in tempi brevi, perché, altrimenti,

questo lavoro rischia di appesantire e rallentare. Poi c’è il tema del rinnovo del contratto che non è un tema che gestisce il ministero della Salute, ma spero riusciremo a dare una mano. E a sostenere la buona causa dei medici ospedalieri in primis”. FONTE

Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi puoi capire perché dobbiamo chiedere il tuo aiuto. Diventa sostenitore L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: